Il mondo dello sport si inchina a Perugia. Gioia azzurra, apoteosi totale in città: il Perugia Volley è ancora Campione del Mondo per club, per la seconda volta consecutiva, bissando in India il successo di dodici mesi fa in Brasile. Il dodicesimo totale per le squadre di club azzurre, seconda vittoria di fila per la corazzata umbra, che riprende Milano anch’essa a due titoli, seconde solo a Trento, dall’alto delle sue splendide cinque volte iridate, ultima delle quali nel 2018. Ancora trionfo totale per Angelo Lorenzetti, che dopo aver battuto il temibile ostacolo turco dell’HalkBank in semifinale pieno di vecchie conoscenze della pallavolo italiana, stravince 3-0 anche la finale, quella coi brasiliani del Minas. A Bangalore partita e lettura perfetta, tra classe, forza mentale ed esperienza giusta: finisce 3-0 netto, grazie ai punteggi di 25-13; 25-21; 25-19. Primo tempo perfetto, quello che serviva sin dalle prime battute di mettere in chiaro di cose, incutere paura agli avversari e palesare da subito d’esser più forti. Reazione verdeoro al secondo set, punto su punto, Perugia è brava a combattere per tornare poi a staccar gli avversari alla lunga, per un set che diventa decisivo e che spegne le speranze ospiti. Nell’ultimo c’era solo da chiudere la pratica, una pratica mai in discussione, una pratica gloriosa. La notte di Kamil Semeniuk, un vero e proprio trattore, che brilla come la storica classe in regia di Giannelli. Giusto per citarne alcuni, ma sarebbe ingeneroso non parlare di chi ha veramente vinto: brillano tutti, vince il gruppo, trionfa la squadra. D’altronde, se non sei squadra, non arrivi a traguardi del genere. Un Mondiale completamente dominato, il secondo successo stagionale (questo nettamente ancor più rilevante) dopo la Supercoppa Italiana di novembre. Sorride lo sport azzurro, Perugia ancora sul tetto del mondo. Il nostro Volley non mente mai.
Sport
11 Dicembre 2023
Volley azzurro, ancora storia: Perugia bissa, Sir di nuovo sul tetto del mondo