E’ il direttore di “Limes” ad aggiudicarsi la seconda edizione dell’ambito riconoscimento giornalistico

di Marco Gubetti

CIVITAVECCHIA – Un teatro Traiano gremito in ogni ordine di posto ha fatto da cornice alla seconda edizione del Premio giornalistico intitolato alla memoria di Eugenio Scalfari. Civitavecchia ha così ricordato per il secondo anno consecutivo il suo illustre concittadino, che nel 1976 fondò Repubblica, creando un nuovo modo di fare i giornali e il mestiere. Ad aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento in questa edizione 2023 è stato il direttore di “Limes”, Lucio Caracciolo. La motivazione della giuria – presieduta da Ezio Mauro e composta da Bruno Manfellotto, Concita De Gregorio, Corrado Augias, Dacia Maraini, Loredana Lipperini, Maria Grazia Calandrone, Nicola R. Porro e Maria Zeno – poggia sulla certezza che Caracciolo sia uno dei miglior interpreti del mondo in cui viviamo. “Lucio e il suo ‘Limes’ – ha detto il presidente della giuria Ezio Mauro – dimostrano che il giornalismo può essere ancora una risposta alle domande che ci facciamo”. Proprio Caracciolo, ricevendo il premio, ha voluto ricordare la figura di Scalfari – insieme alle figlie del fondatore di Repubblica, Enrica e Donata (nella foto) – e in modo particolare la sua grande vitalità e passione per ogni aspetto dell’esistenza. Oltre al riconoscimento a Lucio Caracciolo, ci sono state  due menzioni speciali per gli inviati di guerra Lorenzo Cremonesi, del Corriere della Sera, e Stefania Battistini, inviata del TG1, entrambi intervenuti sul palco del Traiano per raccontare delle loro ultime esperienze sul campo in Ucraina e in Israele. Per la Sezione “Poesia”, a ricevere il premio è stata la poetessa Mariangela Gualtieri per il suo “L’incanto fonico”. La serata è stata sapientemente gestita da Gino Saladini, che ha fatto da presentatore e moderatore del Premio. Premio che è nato l’anno scorso grazie all’impegno in particolare di tre associazioni culturali civitavecchiesi – Spazioliberoblog, Book Faces e Blue in the Face – e che stato patrocinato da Regione Lazio, Comune di Civitavecchia, Autorità di Sistema Portuale e da numerose associazioni ed enti cittadini ed è stato inoltre sostenuto da importanti società che operano sul territorio, tra cui Enel e Thyrrenian Wind Energy.