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    Cultura e Spettacoli
    14 Dicembre 2023
    Civitavecchia – Al Traiano si ricorda Callas con il grande evento di solidarietà ideato da Ciambella

    Tutto pronto per “Opera Femme – Callas Night” con la straordinaria cantante lirica Hongmei Nie e gli abiti del noto stilista indossati dalla modella Eleonora Piermarocchi

    CIVITAVECCHIA – Tutto pronto per “Opera Femme – Callas Night: il concerto di Natale in onore di Maria Callas” da un’idea di Franco Ciambella, in programma al Teatro Traiano venerdì 15 dicembre, alle ore 21.

    L’ingresso è a offerta e l’incasso sarà devoluto alla Comunità di Sant’Egidio. Ieri si è tenuta la presentazione dell’iniziativa presso l’atelier del noto stilista alla presenza di Hongmei Nie, raffinata interprete della lirica italiana e della canzone napoletana, oltre che, naturalmente, della tradizione musicale cinese. Ciambella ha spiegato di avere da parecchio tempo in mente questa iniziativa per ricordare i 100 anni dalla nascita della cantante lirica più nota al mondo, iniziativa che ha fortemente voluto realizzare a Civitavecchia. Una città che il noto stilista ha nel cuore e porta nel mondo grazie al suo lavoro.

    «Da sempre – ha ricordato Ciambella – sono stato legato all’opera e proprio all’opera si ispira la collezione che ho creato ormai 25 anni fa che sarà indossata dalla modella Eleonora Piermarocchi che “reciterà” la Callas mentre Hogmei interpreterà diverse opere, lei ha una voce diversa da quella della nota cantante ma riesce a cantare tutte le arie d’opera.

    L’idea è proprio quella di fare una commistione, il taglio dell’evento è classico ma volutamente moderno».

    Il sindaco Ernesto Tedesco ha parlato di un’occasione culturale importante per la città perché coinvolge artisti internazionali come Hongmei e soprattutto lo stilista Ciambella, se poi al valore culturale dell’iniziativa si aggiunge anche quello sociale «allora si chiude davvero il cerchio. Tutti conoscono il lavoro della Comunità di Sant’Egidio sul territorio, e non solo.

    Cultura e Sociale sono due aspetti che vanno sempre più di pari passo, noi facciamo la nostra parte, ringrazio il presidente della Fondazione Cariciv Gabriella Sarracco, l’assessore a Cultura e Turismo Simona Galizia e quello ai Servizi sociali Deborah Zacchei».

    Proprio Sarracco ha poi ribadito l’entusiasmo della Fondazione Cariciv nell’accettare la proposta di Ciambella. «La Callas – ha detto – ha segnato la storia della lirica italiana quindi ricordarla è una cosa doverosa e al tempo stello bella perché la lirica non è una cosa difficile bisogna solo conoscerla, una volta conosciuta può nascere un grande amore.

    Franco ci ha abituato a grandi eventi e poi c’è Sant’ Egidio e noi sappiamo cosa fa.

    Invitiamo i nostri concittadini a venire a vedere uno spettacolo che sicuramente sarà magnifico».Galizia ha aggiunto: «Noi siamo solo il mezzo per gli artisti, se Civitavecchia può ospitare manifestazioni di questa portata è grazie agli artisti che le pensano. Chiedeteci – ha continuato rivolgendosi un po’ a tutti gli artisti cittadini -, dovete obbligarci a mandare avanti le vostre idee.

    Cosa vogliamo lasciare?

    Vorremmo lasciare una sorta di calendario di eventi importanti, questa città può diventare qualcosa di più».La serata vedrà anche la collaborazione del regista e giornalista Paolo Carrini che ha lodato la bellezza di Civitavecchia e promesso una grande serata grazie al lavoro messo in campo insieme a Francesco Angeloni.

    Il responsabile locale della comunità di Sant’Egidio Massimo Magnano ha ricordato che «molte persone vivono separate dalla società, in strada o in un istituto senza avere possibilità di visite o chi vive in carcere. Penso che vivere separati sia come morire in po’ ogni giorno mentre invece il natale è il sogno di una famiglia. Per tante persone è un giorno di sofferenza, con Sant’ Egidio faremo un Natale inclusivo a tutti viene data la possibilità di stare a tavola e anche un bel regalo personale. Con questa iniziativa inaspettata ci viene dato un grosso aiuto anche per fare tanti regali».