Il Comune calcola di incassare circa 2 milioni di euro dal pagamento degli oneri di urbanizzazione per la sanatoria
di Sandro Labronico
CERVETERI (RM) – E’ stato un Consiglio comunale a suo modo storico, quello che si è tenuto ieri sera a Cerveteri. L’assemblea della città etrusca ha infatti votato all’unanimità la delibera che permette ai proprietari degli stabili di Campo di Mare di ottenere il condono. “Chiudiamo una vicenda – ha spiegato la sindaca Elena Gubetti – che andava avanti da oltre mezzo secolo e lo abbiamo fatto concludendo un lavoro che era stato impostato dal mio predecessore, Alessio Pascucci, oltre dieci anni fa. Grazie prima alla perimetrazione del nucleo abusivo e poi alla progettazione e approvazione della variante speciale per quell’area, oggi finalmente possiamo arrivare al rilascio dei condoni”. Ieri, infatti, sono stati approvati i criteri di calcolo degli oneri di urbanizzazione e finalmente da oggi, ciascun proprietario sa quanto dovrà spendere per ottenere una sanatoria attesa da decenni. Secondo i le stime calcolate dai tecnici, il Comune dovrebbe incassare circa due milioni di euro grazie a questo condono. Da quello che trapela dal Granarone, per i cittadini sarà possibile rateizzare il pagamento della sanatoria in tre anni. Da un punto di vista squisitamente politico ha sorpreso il voto compatto dell’opposizione a favore della delibera, dopo che per dieci anni su questo punto il centrodestra aveva condotto una dura battaglia contro i condoni. Per la sindaca Gubetti è stata dunque l’occasione di togliersi qualche sassolino dalla scarpa: “Sono contenta – ha detto in Aula la prima cittadina della città etrusca – che oggi l’opposizione oggi venga sulle nostre posizioni e ci dia ragione, ma non posso dimenticare anni e anni di ricorsi, esposti e richieste di intervento alla Guardia di Finanza. Avevamo ragione noi”. Oltre all’importante delibera su Campo di Mare, il Consiglio ha anche approvato il Testo unico di programmazione, documento economico propedeutico all’approvazione del bilancio comunale che è in programma per l’ultimo Consiglio comunale del 2023, che sarà convocato il prossimo 28 dicembre.