Ancora e come sempre bollente e rovente, domani ad Anfield c’è Liverpool – Manchester United. Sfida di cartello del 17° turno di Premier, la rinascita dei Reds di Jurgen Klopp contro uno United che cerca proprietà e conseguentemente tranquillità, oltre al riscatto, dopo l’ennesima eliminazione in Champions, stavolta alla fase a gironi. Tra cambio di proprietà in fase di dannoso stallo e un tecnico che sembra aver perso legami di spogliatoio, quest’anno Ten Hag non sta bissando le buone premesse del primo anno, laddove visse proprio ad Anfield il suo pomeriggio peggiore: un 7-0 che scrisse storia. I Reds invece sono primi in classifica, lanciatissimi dopo diverse vittorie consecutive e sorpassi su City prima e Gunners poi; dall’altra parte l’obiettivo minimo è restare incollati al quarto posto. Anche perché il Villa che domani gioca a Brentford continua a volare, così come il nuovo Tottenham di Postecoglou tornato a viaggiare col successo di ieri sera, 2-0 a Nottingham, firmato Richarlison e Kulusevski. Domenica di grandi sfide perchè l’Arsenal, superato dal Liverpool in virtù della sconfitta a Villa Park, affronta il lanciatissimo Brighton di De Zerbi, che già lo scorso anno uscì trionfante dall’Emirates. Chiude il quadrod della domenica la sfida dell’Olimpico tra West Ham e Wolves; a Londra sabato torna pure il Chelsea di Pochettino chiamato a risalire una classifica imbarazzante, vietato sbagliare quantomeno con le lame di Sheffield. Oggi in campo pure il Manchester City che aspetta il Palace, un sabato che narrerà pure lo scontro salvezza tra Bournemouth e piccolo Luton così come la sfida del St James’ Park tra Newcastle e Fulham.  Chiude il quadro della serata il ritorno a Burnley del mentore assoluto, Sean Dyche col suo Everton, dopo 10 e passa anni alla guida del Turf Moor.