Aria di cambiamenti in casa Salernitana. Malgrado la seconda salvezza consecutiva, la prima tutta targata super epica rimonta Walter Sabatini, quest’anno ancora ultimo posto. Squadra fanalina di coda e punto di partenza esattamente come due anni fa. In estate il caso Dia che ha tormentato l’ambiente, bizze di un calciatore che s’è sentito più grande di tutto l’ambiente, calciatore che voleva palesemente andar via direzione Wolves e che restando ha macchiato gruppo e armonia. Qualcosina, o forse a questo punto qualcosa di più, a livello di programmazione e ricostruzione d’organico è stato sbagliato: Iervolino contestato, direttore sportivo De Sanctis al centro della critica, nelle prossime ore previsto incontro tra i due e ben più di un’indiscrezione lascia trapelare una sua partenza. Anche perché nel silenzio più totale, Iervolino ha lasciato da parte l’orgoglio e richiamato un’istituzione della massima serie, l’eterno Walter Sabatini, con cui due anni fa ruppe i rapporti. Da ieri, come meraviglioso, stavolta nell’accezione positiva della metafora, fulmine a ciel sereno, è arrivato l’annuncio del club: il ritorno di Walter. “L’U.S. Salernitana 1919 è lieta di comunicare di aver conferito l’incarico di Direttore Generale della Società al Sig. Walter Sabatini, icona del mondo del calcio, dirigente di comprovata esperienza e uomo chiave nella storica salvezza granata nella stagione 21/22 – spiega raggiante il comunicato dei campani – Il suo entusiasmo, la sua vitalità e voglia di vincere oltre che una competenza a tutto tondo contraddistinguerà il suo operato. Il Direttore Sabatini raggiungerà Salerno nelle prossime ore per iniziare subito il suo lavoro”. Cambio di rotta a Salerno? Torna Walter, fuori Morgan? Ore decisive. Per un’altra rimonta da sogno Iervolino ha richiamato il mentore a cui più d’ogni altro probabilmente il club granata deve la sua storia recente.