Non c’è due senza tre, tranne per l’Inter. Stavolta Inzaghi non calerà il tris: l’Inter non vincerà la terza Coppa Italia consecutiva. La notte di San Siro, quella del mercoledì, narra risultato clamoroso. O meglio, clamoroso fino ad un certo punto. Passa il Bologna, il Bologna sfavillante e rivelazione assoluta (prua tutta dritta verso l’Europa, ndr), quello di Motta, che in pieni supplementari sfrutta al meglio le sue trame e soprattutto le giocate dell’attaccante più esploso ed elegante del nostro calcio, quel Zirkzee che serve doppio gioiello per Beukema prima e Ndoye poi e ribalta i nerazzurri a San Siro. Giornata sfortunata per Lautaro che prima sbaglia rigore poi esce pure malconcio, serata sfortunata per un’Inter che crea tanto ma lascia la competizione. Dopo il Napoli, esce dunque pure un’altra favorita, proprio la detentrice del trofeo, la Beneamata. Ai quarti sarà dunque splendido derby dell’Appennino, quello tra Fiorentina e Bologna. Ancora una nottata splendida per la quarta forza del campionato. Quando plasmi ed infondi un’idea di gioco così affascinante ai tuoi ragazzi, cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia: anche le seconde linee presunte o chi gioca di meno rendono al massimo e sviluppano comunque il proprio calcio. Mercoledì da leoni per i felsinei: tanto di cappello.
Sport
21 Dicembre 2023
Consacrazione Motta, consacrazione Zirkzee: ecco cos’ha significato il successo del Bologna a San Siro