VITERBO – Forza Italia c’è, e si vede. A dimostrarlo è stata la riunione del partito tenutasi ieri a Palazzo Gentili, un’occasione per un consueto brindisi di Natale e per ricordare la scomparsa non solo dell’ex presidente Silvio Berlusconi, ma anche del nostrano Nando Gigli.
Molti, come sottolineato dal presente commissario provinciale del partito Andrea Di Sorte, i risultati raggiunti dal partito in questo 2023 ormai agli sgoccioli. Accanto a lui, anche il presidente della provincia Alessandro Romoli, il sindaco di Vetralla Sandrino Aquilani, la rappresentante di Forza Italia giovani e dipendente del parlamento europeo Serena Ceccarelli, il capogruppo in provincia e vicesindaco di Blera Francesco Ciarlanti, il sindaco di Tessenano e delegato provinciale all’edilizia scolastica Ermanno Nicolai.
Primo tra tutti i risultati raggiunti, la nomina di Sandrino Aquilani al Comitato delle regioni. “Con questo obiettivo centrato – ha dichiarato Di Sorte – avremo nuovamente un nostro rappresentate in un organismo europeo, che potrà esprimere il parere del territorio e compiere scelte importanti”.
Tra gli altri risultati portati a casa, i rappresentanti del partito hanno inoltre ricordato quello di essere riusciti, grazie al Ministero dell’Ambiente, a far tornare il coregone nel lago di Bolsena con nuove immissioni e allevamenti. Un vero toccasana per tutti i Comuni del lago che fondano su questo salmonide gran parte delle loro tradizioni locali.
“Un risultato eccezionale, reso possibile da Forza Italia – ha commentato il commissario provinciale – che si è sempre impegnata per dare un segnale importante ai pescatori e al settore della ristorazione legato alle acque interne della provincia di Viterbo”.
Ancora, l’elezione al CAL, il Consiglio delle autonomie locale, del presidente del consiglio comunale di Sutri, Vincenzo Petroni. “Un altro risultato importante per il partito – come sottolineato dai presenti – che permetterà di avere un dialogo sempre aperto con gli organi della Regione Lazio e che si aggiunge alla nomina di Stefano Bigiotti, sindaco di Valentano, come vicepresidente di ANCI Lazio”.
A corredare il già considerevole numero di vittorie, anche i 1200 iscritti nel 2023 al partito nella Tuscia. Un numero decisamente interessante per il futuro degli azzurri, che erano stati dati quasi per spacciati da molti avversari politici, soprattutto se paragonato ai 1800 di Fratelli d’Italia, primo partito a livello nazionale. Un confronto che apre a moltissime prospettive per il 2024, anno in cui avremo molte elezioni politiche, in primis le europee attese per primavera e le amministrative per molti importanti comuni della Tuscia.
“Abbiamo gettato le fondamenta per una ripartenza decisiva – ha concluso Di Sorte – che sarà formalizzata con l’arrivo del congresso provinciale del partito che si terrà tra gennaio e febbraio del nuovo anno”.
D.G.
