Anticipando la concorrenza la Juventus s’è portata a casa uno dei gioielli più stellati all’interno delle liste degli osservatori dei grandi club d’Europa. Che il tempo passi per la vecchia generazione d’addetti ai lavori si comprende benissimo da questo tipo di operazioni: il classe 2006 Adzic è un calciatore bianconero, arriverà nelle prossime ore a Torino per mettere la firma sul primo contratto remunerativo e prestigioso della sua carriera, sposerà i colori bianconeri, conoscerà la Continassa prima di far ritorno alla madrepatria per chiudere la stagione col club che l’ha cresciuto e con cui ha compiuto i suoi primi accattivanti passi calcistici. Vanta appena 17 anni e come premesso da mesi, se non da anni, era sul taccuino dei più grandi club europei. Nuovo gioiello del calcio balcanico, montenegrino, ha già debuttato e timbrato nei preliminari delle coppe europee. Centrocampista offensivo che in tanti già, classici voli pindarici della comunicazione calcistica moderna, paragonano a gente come De Bruyne. Può svariare su tutto il fronte d’attacco, senz’altro tra i prodotti offensivamente più polivalenti suggeriti dal calcio balcanico. Per questo, al fine di sterminare la concorrenza, la lungimiranza di Giuntoli ha evidentemente convinto il club a investire immediatamente 5 milioni più bonus per il montenegrino: accordo raggiunto col suo club d’azione, il Buducnost, come spiegato nelle prossime ore sarà a Torino prima di far rientro alla base. Chiuderà la stagione in patria e tornerà in Piemonte una volta maggiorenne, al fine di conquistare tutto l’universo bianconero.