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    Sport
    28 Dicembre 2023
    Manchester City, risposta d’autore: copertine Foden, 3-1 al Goodison. Pep c’è e non cessa d’ambire

    Dopo aver centrato quel sogno, quel pokerissimo stellare, laureandosi campioni del mondo a suggellare un’annata fantascientifica che ha visto non solo Treble ma altresì Supercoppa Europea e per l’appunto Mondiale per club, il Manchester City torna nel suo nobile pane quotidiano, la Premier League. E ritorna dopo Natale a cercare di riportare a casa quei punti persi forse un pochino di troppo proprio prima di volare in Medio Oriente; ma d’altronde all’Etihad sono abituati, in primavera sentono l’odore del sangue, accendono i motori e quantomeno costantemente in Premier non frenano più. Indipendentemente da Guardiola che parla di ciclo finito, indipendentemente da quanto per mesi fosse sembrata una squadra piuttosto sazia, il Man City è ripartito con un’altra rimonta su un campo difficilissimo: 3-1 a Goodison Park, Everton ribaltato in piena ripresa. Esplode Phil Foden, come non mai in forma spaziale: esplode sinistro e trascina, tirando da tutte le posizioni, ieri sembrava lui il leader tecnico di una squadra piena di leader. Tornato Rodri, si sente; Julian sorpassa dal dischetto e cioccolatino Bernardo la chiude nel finale, 3-1 e City che torna a pochi punti di distanza da Liverpool e Arsenal. Tante invece, nonostante le ultime due gare orfane di punti, in casa Everton: un sentimento, quello vissuto da tutta la comunità Blues dei 10 punti di penalizzazione, vissuto con orgoglio: Dyche l’uomo perfetto, come testimonia quel 442 vecchio stampo capace momentaneamente di castigare la squadra pluricampione d’Inghilterra con due esterni vecchio stampo, tra cross di McNeill e timbro di Jack Harrison. L’Everton, allo stato attuale delle cose, resta fuori dalla zona retrocessione. Questo, per gli Evertonians, basta più di qualsiasi biglietto da visità. Per quanto concerne il Man City, chiudendo la panoramica NBA,  sarà invece corsa a tre, come previsto dai nostri lettori: mai escludere gli animali dell’Etihad, che puntano alla sesta Premier in otto anni d’egemonia guardiolana. In questo momento Liverpool in testa a 42 al giro di boa (19 e metà gare giocate), Arsenal a 40 in campo stasera nel derby col West Ham, Man City a 37: tutto meravigliosamente vivo se mancano sei mesi alla fine della Premier League, giorno dopo giorno sempre più NBA del Football.