BOLSENA – Il 6 gennaio al presepe vivente di Bolsena arrivano i re magi. Dopo il successo della seconda rappresentazione, nonostante un po’ di pioggia prima dell’apertura, la rievocazione organizzata dall’associazione La Corte dei Miracoli si appresta a vivere il gran finale.
Guidati dalla scia luminosa della stella cometa, nel giorno dell’Epifania, Melchiorre Gaspare e Baldassarre percorreranno a piedi gli stretti vicoli del quartiere medievale Castello per raggiungere e omaggiare Gesù bambino con oro, incenso e mirra. “Siamo stanchi ma molto soddisfatti – affermano i volontari dell’associazione -. La pioggia scesa per qualche minuto prima dell’inizio ha creato apprensione, mettendo a rischio l’apertura. Fortunatamente non ci sono poi stati problemi e abbiamo registrato un afflusso massiccio di visitatori. Ora ci attende la data dell’Epifania e in questi giorni valuteremo se prendere alcuni piccoli accorgimenti nel percorso, per rendere ancora più godibile lo spettacolo”.
Per l’ultima volta prenderanno forma e vita le oltre 15 scene di vita popolare al tempo della nascita di Gesù, che riporteranno le lancette dell’orologio indietro di oltre 2000 anni: dall’accampamento della legione romana a simboleggiare il potere imperiale al grande mercato; dal luogo del censimento al lebbrosario, fino alla Natività sapientemente allestita da Massimo Lolli e Luana Belardi. Il tutto sarà impreziosito dall’illuminazione di 2mila candele e fiaccole per rendere l’atmosfera quasi magica; dai canti della Compagnia delle lavandaie della Tuscia; dagli spettacoli di danza del ventre di Abigail Narciso e delle sue allieve; dalle note delle zampogne e ciaramelle di Pierpaolo Nisi, Roberto Vittori e Paolo Papini; dalla musica in filodiffusione. Non mancheranno ancora una volta gli animali della fattoria: dalle galline ai conigli, dai cavalli alle pecore e ai vitelli. “Ci teniamo a ringraziare per il supporto organizzativo – concludono i volontari della Corte dei Miracoli – il comitato locale della Croce Rossa Italiana di Acquapendente, che si “occupa” anche di truccare i figuranti, i lebbrosi; la Misericordia di Bolsena; e il gruppo comunale della Protezione civile di Bolsena.
Infine, un grazie alle persone che ci mettono a disposizioni gli animali”. Le casse (apertura alle 17) per i biglietti sono due e posizionate una a piazza Monaldeschi e una in via Francesco Cozza, salendo da piazza San Giovanni. Il presepe vivente di Bolsena è realizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.