C’è solo un modo per definire la Virtus Bologna di quest’anno: una squadra con due attributi enormi, grossissimi. La massima espressione del basket italiano in Europa centra una vittoria eroica, straordinaria, ribaltando con una rimonta stellare mozzafiato e tutta nell’ultimo quarto una realtà storica ed istituzionale come il Bayern Monaco. Vu Nere più forti delle assenze, tante e pesanti. Un 2024 che non poteva partire meglio, per una notte spettacolare, un’altra, l’ennesima della stagione, regalata alla Segafredo Arena. Stavolta, forse, la più bella. Ci pensano Shengelia e Belinelli a trascinare il gruppo e non mollare mai, ma il supremo fuoriclasse forse resta sempre lui, Mr Hackett, che suggella con gli ultimi punti alla sirena una rimonta che resterà nella storia europea di Bologna. Virtus che alla fine, proprio all’ultimo respiro, nonostante i primi due periodi persi e un terzo chiuso in parità, ribalta trascinata dalle giocate proprio di Hackett e Lundberg. Alla fine finisce 85-83: di misura, da brividi. Incredibile come Coach Banchi abbia saputo ricostruire e rianimare questa squadra dalle scorie lasciate da Scariolo. C’è spazio nella serata di festa pure per il debutto dell’ultimo regalo della società alla sua gente: il gran colpo ex NBA Zizic, che riscalda l’Arena. Bologna che grazie a questo successo sale a quota 26 e blinda ancor di più il secondo posto alle spalle della prima stellare forza, naturalmente il Real Madrid. Vu Nere che torneranno in campo europeo già venerdì: le attende un’altra affascinante trasferta europea, sarà visita all’ALBA Berlino.