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    Politica
    5 Gennaio 2024
    Mauro Rotelli (FdI): “2024 anno cruciale per la Tuscia, sul Deposito Nucleare siamo fiduciosi”

    di Diego Galli

    Con un 2023 chiuso all’insegna del successo, il gruppo di Fratelli d’Italia presente nella provincia di Viterbo ha consolidato la sua crescita, ora forte di un +22% nel numero dei suoi iscritti, confermandosi come una vera e propria roccaforte del partito a livello nazionale.

    Per comprendere ora come il partito si muoverà in questo 2024 ricco di impegni e obiettivi da raggiungere, tra questi l’imminente Giubileo 2025, abbiamo intervistato Mauro Rotelli, parlamentare di Fratelli d’Italia e massimo esponente locale del partito tricolore.

    Deputato, si è appena chiuso un anno di grandi successi per Fratelli d’Italia, non solo a livello nazionale ma anche per il territorio della Tuscia. Quali sono, adesso, gli obiettivi più importanti che il Viterbese potrà portare casa nel 2024 grazie al suo impegno e a quello degli uomini e delle donne del suo partito?

    Non bisogna mai essere soddisfatti ma continuare a lavorare sui tanti dossier aperti o ancora da risolvere, c’è da prepararsi al giubileo, seguire la partenza del cantiere della trasversale che bypassi Monte Romano, continuare a monitorare i lavori per altre infrastrutture strategiche locali e sanare le ferite del nostro territorio.

    A Civitavecchia si terranno nel 2024 le elezioni amministrative. Pronostici e aspettative?

    Sono elezioni importanti in cui il centro destra dovrà presentarsi unito, FdI deve fare la sua parte da primo partito di coalizione, aiutando la federazione delle diverse anime.

    Ultimamente si è parlato di una “Provincia del litorale”, con molti comuni pronti a staccarsi dalla Provincia di Viterbo. Se arrivasse in porto, questa iniziativa potrebbe danneggiare il Viterbese?

    Se ne parla, sì, ma non mi sembra ci sia nulla seriamente all’ordine del giorno su questo tema, diverso è dare giusta attenzione ad una zona della nostra regione strategica e importante.

    A Viterbo, invece, la giunta Frontini continua a essere nell’occhio del ciclone dopo meno di due anni di mandato. Qual è il suo commento?

    Siamo in consiglio comunale anche noi con un’altra proposta amministrativa, mai preconcetta, con proposte sempre valide ed alternative, il gruppo di FdI sta con altri consiglieri d’opposizione costruendo l’alternativa.

    Nel caso, sicuramente remoto, ma non impossibile, di elezioni anticipate, Fratelli d’Italia è pronta?

    Sarebbe grave non farsi trovare preparati, ma non credo che questo caso si proporrà.

    Lo spettro del deposito scorie radioattive continua a minacciare la nostra provincia. Siamo davvero a rischio o pensa che qualche altro territorio si farà avanti spontaneamente scongiurando “il pericolo”?

    La possibilità dell’auto candidatura è una novità e non la sola inserita nel decreto energia ora al vaglio delle commissioni ambiente e attività produttive della camera. L’art. 11 prevede la possibilità di auto candidarsi una vera rivoluzione, credo che alcuni territori ne approfitteranno.

    I suoi impegni l’hanno ormai proiettata su interessi di livello nazionale, ma Viterbo rimane sicuramente nel suo cuore. Qual è il desiderio che vorrebbe vedere realizzato nel 2024 per la città?

    Viterbo non è solo nel mio cuore, ma in ogni pensiero ed atto politico che metto o mettiamo come gruppo in essere. L’augurio è quello di vedere finalmente terminate una serie di incomplete vergognose che per troppe decadi hanno penalizzato il nostro territorio, con governo e regione allineati si può e si deve fare il massimo.