VITERBO – Nella serata dello scorso 3 gennaio personale della Polizia della Questura di Viterbo è intervenuto in via Carlo Cattaneo a seguito di segnalazione di truffa in atto, nello specifico la cosiddetta “truffa del finto incidente”.
Gli operatori, giunti subito sul posto, sono riusciti a fermare nell’immediatezza un 47enne romano e una donna di 60anni originaria di Catania, entrambi pregiudicati con numerosi precedenti per analoghi reati perpetrati con lo stesso “modus operandi”. La coppia stava truffando un anziano residente al quale era stato fatto credere di aver urtato la loro autovettura, sulla quale erano stati artatamente provocati graffi e abrasioni con l’utilizzo di un gesso.
L’ignara vittima raggirata stava corrispondendo la cifra di duecento euro, come richiesto dai due truffatori per soprassedere ed evitare di richiedere l’intervento delle Forze di Polizia. Fortunatamente un testimone che stava assistendo all’episodio ha allertato il Numero Unico di Emergenza 112 fornendo indicazioni utili al rintraccio dei malfattori. Durante la successiva perquisizione personale gli stessi sono stati trovati anche in possesso di un coltello a serramanico, del quale non fornivano alcuna giustificazione.
I due complici sono stati denunciati in stato di libertà all’Autorità giudiziaria per truffa e porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere. Inoltre nei loro confronti è stata emessa anche la misura di prevenzione del Rimpatrio con Foglio di Via Obbligatorio con Divieto di ritorno per due anni nel Comune di Viterbo.