SEZZE (LT) – Nuovo episodio di violenza nei confronti delle donne. Questa volta la cronaca è a metà fra quella nera e quella sportiva e ci porta allo scorso 20 dicembre, quando a Sezze si gioca l’incontro di calcio di Prima Categoria fra i padroni di casa della Setina e il Cisterna. Si tratta di un derby tutto pontino, molto sentito dalle tifoserie e per questo a rischio. L’ambiente è da subito surriscaldato e sull’arbitra cominciano a piovere proteste che mano a mano si fanno sempre più accese e alla fine, con la squadra di casa che esce sconfitta per 1-0, esplode la rabbia vera e propria della panchina setina: il preparatore atletico aggredisce verbalmente la direttrice di gara con il più classico campionario di insulti sessisti e viene prima ammonito e poi espulso. Di peggio fa l’allenatore setino, che, una volta lasciato il campo, addirittura entra nello spogliatoio dell’arbitra che si accinge a cambiarsi per urlarle in faccia la propria rabbia con il solito corollario di epiteti da trivio. Oggi, puntuale, è arrivata la maxi-squalifica del giudice sportivo per entrambi i membri dello staff tecnico della Setina: l’allenatore non potrà più mettere piede in campo fino al 26 aprile, mentre il preparatore atletico fino al 31 maggio.
Cronaca, Sport
8 Gennaio 2024
Sezze, insulti sessisti all’arbitro donna: maxi-squalifica per la Setina