VITERBO – Dopo appalti ponti che si sono susseguiti per fin troppo tempo (cinque anni), Viterbo è in procinto di accogliere il nuovo progetto dedicato alla raccolta dei rifiuti. Parliamo di un appalto particolarmente corposo: ben 85.687.621,58 euro che verranno ripartiti su sei anni, scalando la cifra un poco alla volta.
Nello specifico, il denaro sarà così suddiviso: poco più di 13,2 milioni euro per il primo anno, poco meno di 13 milioni per il secondo, 12,8 per il terzo, circa 12,7 per il quarto, poco meno di 12,5 milioni per il quinto e 12,3 per la sesta e ultima annualità. Su due ultimi anni è però prevista un’opzione. Come si evince dai documenti, infatti, si parla di “anni aggiuntivi” che potranno aggiungersi ai quattro precedenti, oppure no.
Il tutto, nonostante la documentazione sia stata resa disponibile a tutti attraverso il sito del Comune di Viterbo, sembra essere passato in sordina dal punto di vista della comunicazione di Viterbo2020 e della stessa sindaca Chiara Frontini, sempre molto attenta al comunicare ognuno dei risultati raggiunti alla popolazione di Viterbo.
Il pensiero è che forse la prima cittadina potrebbe non essere particolarmente soddisfatta del risultato ottenuto, nonostante la numerose promesse che erano state fatte per “superare l’era Arena” e i relativi scompigli amministrativi che l’attuale giunta avrebbe individuato una volta insediatasi.
Magari, la sindaca sta solo attendendo il momento giusto, quello che forse sarà raggiunto molto presto, così che la gara possa essere pubblicata e le aziende possano partecipare per accaparrarsi il gruzzolo.
D.G.