La Lazio vince l’ennesimo derby dell’epopea Mourinho a Roma. Stavolta non la fa con un punteggio diverso? No, nemmeno per sogno. La Lazio vince 1-0 il derby della Capitale, coppe alla mano, più importante degli ultimi anni. Perché se il 26 maggio è storia, se nell’aprile del 2017 la Roma dello Spalletti 2.0 perse nell’aggregate il doppio confronto coi biancocelesti, stavolta tutti s’aspettavano un risultato differente. Così non è stato: ha vinto ancora una volta la Lazio. E Olimpia, l’iconografica aquila laziale, volta altissima nel cielo nell’Olimpico. La Lazio vince l’ennesimo derby. E la Lazio vince l’ennesimo derby derby di misura. Lo fa vincendo per 1-0 sbloccando il risultato con un rigore trasformato da Zazzagni sotto la Sud all’inizio della ripresa. Spiazzando Rui Patricio. Un gol che vale oro, soprattutto a Roma. D’altronde Sarri l’aveva detto e sottolineato, più che Coppa Italia contava il derby dei quarti di finale. La Lazio vola in semifinale e dall’altra parte del tabellone si appresta ad affrontare la vincente tra l’Atalanta e la Fiorentina, che per dimensione di club significa esser favoriti per tornare in finale. Quella finale che naturalmente per tradizione degli ultimi dieci anni si gioca allo Stadio Olimpico di Roma. Dimora del quarto più atteso: tanta era la voglia dei tifosi romanista di far vedere e far valere quale fosse la Roma mourinhana. Così non è stato. O meglio non è stato in termini di gloria. La Roma ha finito all’intervallo. Tutti parlano di Lukaku ma resta una squadra spenta. Il calcio proposto da Mou resta storicamente pratico, ma qua diventa terribilmente tutt’altro che fertile. E se Dybala si fa male all’itervallo le speranze diventano colpevolmente quelle che sono. Così, al termine di un primo tempo sciatto come da pronostico, colpisce la Lazio all’inizio della ripresa: ingenuità di Huijsen, colpisce Zaccagni dal dischetto. Poi gestione. Francamente gestione nemmeno così complicata. L’ennesimo derby in cui Mou cerca l’episodio, l’ennesimo derby in cui lì’episodio diventa indigesto per Mourinho. Nel finale assalto giallorosso ma niente da fare: quarta sconfitta in sei derby della Capitale per Joseè che sì, avrà ancora la gente dalla sua parte, ma diventa opportuno porsi due domande. Sui suoi fallimenti britannici, sui suoi errori capitolini. Dall’altra parte sorride Sarri, forse la notte più tenue e piacevole dell’annata biancoceleste: semifinale. In termine di coppe la Lazio c’è, la Roma no. E Lotito gongola. Stanotte più che mai vanta e nutre tutto il diritto di farlo.
Sport
10 Gennaio 2024
Ancora Lazio: Mou perde l’ennesimo derby, Sarri vola in semifinale