Non è stata certamente la partita più spettacolare che le premesse, tra due delle più spumeggianti della stagione, potevano suggerire. Fiorentina-Bologna, un derby dell’Appenino terminato a reti inviolate dopo 120 minuti sorprendentemente noiosi, alla fine ha premiato fattore campo e viola che, con un pizzico di fortunata, riconquistano l’accesso alla semifinale di Coppa Italia. Almeno semifinale: Fiorentina super protagonista fino in fondo in tutte le coppe degli ultimi anni. Decisivo il rigore sbagliato da Posch, che spedisce Maxime a batter e trasformare quello decisivo che spegne i sogni felsinei. Motta ne esce a testa alta ma con tanta amarezza: sognava continuità dopo il gran colpo di San Siro che eliminò l’Inter a dicembre. Italiano esulta e mette in cassaforte un’altra semifinale dove affronterà quella che stasera sarà la vincente del quarto di San Siro tra Milan e Atalanta, sicuramente avversari più tosti e di livello rispetto alla Cremonese dell’anno scorso. Intanto altra semifinale in cassaforte, dopo gli ottavi di Conference riconquistati e quella stellare gita araba per l’altra semi, quella di Supercoppa. Su tutti i fronti, Fiorentina presente. Tra l’altro, malgrado lo sfortunato ko di Sassuolo, ancora quarta in classifica. Beltran continua a crescere, Kayode forse già esploso: sontuosa la prestazione di ieri sera su e giù per la fascia destra. Nel Bologna sorride la prestazione di gioiello Zirkzee, tornato ai suoi livelli dopo qualche settimana d’appannamento, naturale. Cresce Beukema, crescono tutti. Adesso per i felsinei sarà solo campionato per sognare un piazzamento europeo. Lavoro Sartori, copertine Motta, gioielli che crescono: Dall’Ara tornato terreno fertile. Una delle meraviglie del nostro calcio, a dispetto della sconfitta di ieri sera.
Sport
10 Gennaio 2024
Sfumature Fiorentina-Bologna: rimpianti Motta, Italiano e Viola istituzione di Coppa