Come un fulmine a ciel sereno arriva dalla Svezia un annuncio scioccante che addolora il mondo del calcio internazionale. E l’annuncio l’ha dato la stessa persona in questione. Si tratta dell’indimenticato Sven Goran Eriksson, tecnico dell’ultimo Scudetto della Lazio, 75 anni ai giorni d’oggi, tanti anni di carriera in Italia anche sulle panchine di Fiorentina, Samp e Roma, così come commissario tecnico dell’Inghilterra (il primo allenatore straniero della storia dei Tre Leoni) prima delle esotiche esperienze tra Giappone, Arabia e Filippine con cui ha chiuso le sua pluridecennale carriera. Un annuncio arrivato durante un collegamento telefonico con una delle più rilevanti radio svedesi, la P1, in cui parla di un cancro spietato, una malattia che secondo lui che non gli permetterà di vivere più di un altro anno. “Sono collassato improvvisamente mentre facevo una corsa di cinque chilometri – ha spiegato Sven Goran – dopo un consulto medico ho scoperto di avere avuto in ictus e che avevo già un tumore. Non so da quanto tempo. So che nel migliore dei casi ho circa un anno, nel peggiore anche meno. Ma non credo che i medici possano fissare una data esatta. In questi casi puoi pensarci tutto il tempo, sederti a casa, essere infelice e sentirti una persona sfortunata. Ma la verità è che è meglio non pensarci. Guardo i lati positivi delle cose. Devo combatterlo il più a lungo possibile”.