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    12 Gennaio 2024
    Manovre Juve a centrocampo, inserimento Samardzic? Per giugno piace pure Ederson

    Per quanto sia stato e continui ad esser vicino al Napoli, non è certamente un mistero che gli azzurri non riescano ancora a chiudere la trattativa per Lazar Samardzic. Un calciatore sul mercato molto particolare, come mostra la vicenda interista dell’estate passata, quando tra famiglia ed agente e pareri discordanti per l’appunto fra loro l’Inter decise di tirarsi fuori dalla trattativa. Troppi galli a cantare, il ragazzo è rimasto a crescere ad Udine. I lampi di classe e futuro in un grande club sono evidenti a tutti, ma quando il borsino sembrava suggerire assolutamente Napoli chiaramente col passare dei giorni e delle settimane le vie del mercato restano infinite. Più si registra stallo nella trattativa coi partenopei, più altre squadre meditano chiaramente l’occasione di infilarsi e soffiare agli azzurri il quotatissimo prodotto serbo. Tra queste, storia nella storia, torna a lavorare a fari spenti e far più di un pensierino la Juventus, che come noto cerca sempre rinforzi a centrocampo. Più difficile a gennaio, senza troppa liquidità; più agevole a giugno, specialmente in caso di probabilissimo ormai virtualmente quasi scontato ritorno in Champions League. La cifra che l’Udinese richiede è sempre la stessa: tra i 25 e i 30 milioni. Ma resta sempre da convincere chi gestisce il futuro del ragazzo, tra famiglia e procuratori. Un altro nome sondato dalla Juventus, chiaramente per giugno, è quello di un altro dei centrocampisti letteralmente scoppiati nella Serie A 23/24: quell’Ederson dell’Atalanta, ennesima storica scommessa sudamericana vinta da Sabatini che prima di tutti lo scovò e lo portò a Salerno due anni fa. La richiesta è imponente: 40 miloni. Vediamo se a giugno la Juve disporrà delle risorse necessarie e sceglierà di accontentare l’Atalanta, sempre bottega carissima. Per il presente, come palesato da Giuntoli, si sondano eventuali opportunità. finché il Manchester City sul fronte Phillips non aprirà al prestito con diritto senza alcun obbligo, anche quel fronte resta chiaramente bloccato. L’unica operazione sostanzialmente conclusa è quella di Tiago Djalò, atteso nella prossima settimana a Torino.