Sospirone di sollievo per il Napoli che all’ultimissimo respiro beffa 2-1 i sogni di gloria della Salernitana e trova forse i punti più importanti che riavviano il suo campionato dopo una crisi di risultati senza precedenti negli ultimi anni, un filotto drammatico che aveva trasportato gli azzurri campioni d’Italia malgrado cura Mazzarri al nono posto in classifica. Ancora una volta con una fatica immane, senza sì mezza squadra titolare, ma con lo spirito giusto fino all’ultimo centesimo di secondo. Il Napoli va sotto con l’ennesimo eurogol di Candreva, la pareggia entro la fine del primo tempo col rigore trasformato da Politano, la vince in mischia dopo un secondo tempo d’attacco affannoso: decide Rrahmani che si toglie la maglia e vola ad esultare sotto la marea azzurra. Un gol, un urlo, una liberazione. Amarezza infinita per Inzaghi che sognava almeno il punto al Maradona e che invece dovrà tornare a casa col solito bottino vuoto, amaro in bocca ed ultimo posto in classifica. Sospiro di sollievo per Mazzarri che adesso potrà partire per la Supercoppa con maggiore tranquillità: che questo gol possa rappresentare un punto di svolta della stagione azzurra? Sospira pure ADL in tribuna che intanto, con la sua dirigenza, ha perfezionato il secondo rinforzo di gennaio. Un’occasione: torna in Italia il giovane polivalente centrocampista offensivo ex Sassuolo Traoré, 23 anni, può giocare mezzala e ala, rientra nel Bel Paese dal Bournemouth in prestito con semplice diritto di riscatto fissato a 25 milioni. Può esser energia in più in questo finale di stagione. Nell’altro anticipo reti inviolate tra Genoa e Torino: due squadre compatte che a Marassi non si fanno male e si accontentano del punto che rinforza per ambedue tranquilla posizione di metà classifica.
