TARQUINIA – Il fastoso corteo dei Re Magi, tanto atteso per l’ultima rappresentazione del presepe vivente, posticipata per maltempo, è andato in scena ieri, 14 gennaio 2024, e dopo aver attraversato il centro storico ha raggiunto il convento di San Francesco, dove si è unito agli altri figuranti e preso posto vicino al neonato Gesù Bambino.
Ad attenderlo cittadini e turisti affascinati dagli sfarzosi costumi e dai tanti animali che lo hanno accompagnato: caprette, gufi, un pitone e i tanto attesi cammelli che hanno attirato l’attenzione della gente per la loro maestosità.
La pioggia, arrivata proprio durante l’apertura, non ha scoraggiato i tarquiniesi che aspettavano da una settimana di rivedere la rappresentazione sacra, magistralmente riprodotta con botteghe artigiane dell’epoca, accampamento romano, trono di Erode e una suggestiva riproduzione della Famiglia di Nazareth con un neonato di Tarquinia che è stato il più fotografato per bellezza e bontà.
Un appuntamento tanto atteso che nonostante il maltempo ha portato gioia e vitalità alla comunità e ai turisti.
b.f.