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    Economia e Lavoro
    17 Gennaio 2024
    Civitavecchia, la Angelilli presenta i bandi regionali a favore delle Pmi

    Pronti 135 milioni per l’accesso al credito delle piccole e medie imprese

     

    CIVITAVECCHIA – Ieri presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, la vicepresidente della Regione Lazio e assessore allo Sviluppo Economico Roberta Angelilli, ha illustrato le opportunità dei nuovi bandi regionali a favore delle piccole e medie imprese. Ad ascoltare con attenzione le potenzialità e le opportunità messe a disposizione dalla Regione una platea di imprenditori, professionisti e rappresentanti di imprese del territorio, con Unindustria, Legacoop e Cna in prima fila. L’iniziativa – organizzata dal Forum delle Imprese in collaborazione con la Fondazione Cariciv – ha visto la partecipazione anche del presidente del consiglio comunale, Giancarlo Frascarelli, e degli assessori allo Sviluppo, Francesco Serpa, e al Turismo, Simona Galizia. «Abbiamo messo a disposizione 135 milioni per sostenere le imprese nell’accesso al credito – ha spiegato Angelilli – un aspetto che ci è stato richiesto dalle stesse aziende, definito come la priorità attuale per il settore. Abbiamo quindi recepito l’indicazione segnalata dal mondo produttivo, intercettando questa richiesta e cercando di rispondere in maniera concreta e nel modo migliore possibile». Da qui i quattro strumenti messi in campo per rispondere alle diverse esigenze imprenditoriali: nuovo fondo futuro per nuove imprese o aziende in fase di avvio, nuovo fondo piccolo credito per imprese operative da almeno due anni, fondo patrimonializzazione Pmi per società di capitali che necessitano di un rafforzamento patrimoniale e Basket Bond Lazio per imprese strutturate, con fabbisogni finanziari significativi. «Abbiamo cercato – ha aggiunto la vicepresidente della Regione – di intercettare i bisogni di micro, piccole, medio e grandi imprese, per coprire tutte le esigenze possibili. E soprattutto abbiamo voluto alleggerire le procedure burocratiche, riducendole al minimo, perché rappresentano spesso un ostacolo anche solo alla presentazione della domanda. Oggi abbiamo un accesso più rapido, stimolante, senza quel click day che potrebbe penalizzare idee e progetti buoni. Mettiamo tutti nelle condizioni di poter partecipare».