Non è arrivato l’Europeo, non è arrivato nemmeno il traguardo più importante ovvero la qualificazione alle Olimpiadi, ma il Settebello si consola con una medaglia europea, che 10 anni dopo torna nel Bel Paese. Dopo aver perso in maniera scottante e meritata la semifinale con la Spagna, la nazionale di Sandro Campagna vince la finalina per il terzo posto e chiude col bronzo: battuta 12-7 l’Ungheria, gara incanalata dai primi due tempi e già chiaramente orientata d’azzurro all’intervallo lungo. Rimpianti azzurri, perché se l’Italia avesse inciso così in semifinale sarebbe stata tutta un’altra storia, invece proprio la poca fertilità realizzativa è risultata decisiva per spedire la Spagna in finale. Spagna che poi ha vinto l’Europeo con un finale dalle mille emozioni: sotto di due a 4 minuti dalla fine, rimontona storica per l’11-10 finale sui padroni di casa della Croazia con rovesciata all’ultimo respiro di Ortega che decide la finalissima con una giocata che resterà nelle memorie della storia della pallanuoto continentale. Abdica la Croazia, dolorosamente proprio all’interno delle proprie mura amiche. L’Italia torna invece da Zagabria con la dodicesima medaglia della storia azzurra nella competizione. Adesso priorità massima destinata ai Mondiali: a Doha le ultime carte per strappare il pass per Parigi 2024. La competizione iridata in Qatar aprirà venerdì 2 febbraio: l’Italia spera di arrivare fino in fondo, finale prevista il 18 febbraio.
Sport
17 Gennaio 2024
Pallanuoto, Settebello bronzo Europeo: adesso missione Mondiali