Pochi spezzoni, tanta infermeria, tanta panchina. Finisce l’era Sensi all’Inter, un’era sfortunata, fatta da tanti prestiti in cerca di rilancio tra Sampdoria prima e Monza poi. Una carriera, per quel prodotto gioiello del Sassuolo di tanti anni fa scelto da Conte in nerazzurro, tremendamente falcidiata da infortuni. La gran disponibilità di rosa nel reparto probabilmente più forte d’Italia, il centrocampo, hanno portato dirigenza e Inzaghi a prendere la decisione definitiva: finita ogni chance per Sensi in nerazzurro. Stefano ripartirà dall’estero, dall’Inghilterra. Andrà al Leicester di Enzo Maresca, palleggiatore, altro ex storico assistente di Guardiola. Maresca sta comandando il ritorno delle Foxes in Premier, primi in Championship. Il trasferimento costerà 2 milioni complessivi, legati a bonus e obiettivi da raggiungere, sia a livello di club che a livello di presenze del calciatore. 2 milioni non sono una cifra impossibile da spendere nemmeno per un club retrocesso, che ha perso tanto a livello di introiti da sei mesi a questa parte, così come è stato costretto a perdere tanti pezzi del puzzle di tanti anni di Premier. E’ rimasto soltanto Vardy, leggenda del club, trascinatore della cavalcata più bella degli ultimi decenni di Prem, il titolo con Ranieri nel 2016. Nonostante le tante partenze al King Power si è ripartiti da Maresca: idee nuove, dominanti, moderne, sfavillanti. E la squadra ha ricostruito una cavalcata che nemmeno a fine gennaio ha sterminato la concorrenza: Leicester nettamente primo in cadetteria, il ritorno in Premier è formalità. E lo festeggerà pure Stefano Sensi.
Sport
18 Gennaio 2024
L’Inter saluta Stefano Sensi: vicinissima la cessione al Leicester