Decolla la Supercoppa Italiana 2023/24. In Arabia la prima edizione della competizione, che premia la migliore della stagione precdente, versione spagnola: non più come sempre sfida unica tra vincente Scudetto e quella di Coppa Italia, bensì semifinali e finale con sfida a quattro tradizione iberica, tra le prime due del campionato appena concluso e le finaliste dell’ultima edizione di Coppa Italia. Si parte stasera con Napoli-Fiorentina, coi campioni d’Italia che sfidano la formidabile viola che lo scorso anno riuscì ad arrivare in fondo a doppia competizione, tra Coppa e Conference, senza coronare alcun sogno dopo doppio cammino e stagione straordinaria. Alla sfida di questa sera, la prima a Ryhad, arrivano meglio proprio i viola: quarti in campionato, davanti a Lazio, Roma e soprattutto proprio Napoli. Fiorentina che cercano di recuperare in extremis il loro gioiello più prestigioso, Nico Gonzalez. Davanti confermatissimo Beltran, finalmente ingranante. Italiano se la gioca, sa che la squadra sta meglio dell’avversario, sogna un’altra finale. Dall’altra parte Mazzarri sospira dopo una crisi di risultati che malgrado il suo traghettante avvento al posto del disastro Garcia proiettava settimane fa una squadra campione d’Italia addirittura al nono posto. Sospira perché all’ultimo respiro sono arrivati tre punti con la Salernitana che hanno riavviato la stagione partenopea, riaccendendo luce e speranze quarto/quinto posto. Walter spera che possa esser un punto di svolta stagionale. Adesso la Supercoppa, pur senza Osimhen e Zambo, impegnati in Coppa d’Africa. La stella è Kvara, rispolverato Politano, aspettando Ngonge. A livello di gambe Fiorentina più rodata: Rudi poca preparazione, Walter ha dovuto alzare richiamo e tono con maggiori carichi nelle ultime settimane. Temperature ben diverse dal freddo inverno europeo, da capire il fisico dei calciatori come reagirà. Fischio di inizio previsto alle 20 italiane, domani Inter-Lazio.