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    19 Gennaio 2024
    Semifinali Supercoppa, atto secondo: Inzaghi ritrova la sua Lazio, Sarri sogna il colpaccio

    Il secondo atto. La seconda semifinale. Dopo il netto successo del Napoli sulla Fiorentina, stasera si deciderà chi sarà l’avversaria dei campioni d’Italia nella finalissima di Supercoppa, in programma lunedì sera. I riflettori arabi illumineranno la sfida a duello tra Simone Inzaghi e il suo passato, la Lazio di Sarri. Maurizio che affronta la capolista, quella che al momento resta la squadra più forte del campionato. Il tecnico toscano è stato chiaro, nerazzurri favoriti: “Abbiamo il 30% di possibilità di passaggio del turno. In campionato abbiamo commesso errori banali, chiaramente non dovremo ripetere stupidaggini”. L’Inter resta al gran completo, per Inzaghi c’è soltanto l’imbarazzo della scelta. Simone non progetterà, come per sua stessa ammissione, la formazione sul doppio impegno. Uno step per volta, prima c’è la Lazio da battere. Per questo l’unico ballottaggio, per abbondanza, è quello a destra tra Dumfries e Darmian, ballottaggio dovuto al forte rientro di Pavard, braccetto di destra dell’ex Acerbi. Con loro Bastoni, Dimarco sulla corsia di sinistra, centrocampo titolare con Calha in cabina di regia e davanti la premiata ditta, Lautaro e Thuram. Nella Lazio già più dubbi: quattro vittorie consecutive in campionato e derby di Coppa vinto, decisamente tornato ciel sereno a Formello ma una squadra così in evoluzione non può ancora vantare le stesse certezze dell’anno scorso. Luis Alberto non è al meglio ma partirà dal primo minuto, Rovella ha ormai scalzato Cataldi, mezzala destra Guendouzi. Se per l’Inter solito 352, per la Lazio consueto 433. Sfida pari numerica a centrocampo, principi e corsie esterne probabili aghi della bilancia del match. Davanti Immobile solo dalla panchina: Zaccagni non al meglio, ma partirà lui con Felipe falso nueve e Isaksen, sempre più rivelazione di questo inizio 2024. Fischio di inizio alle 20 italiane: in palio un posto in finale.