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    20 Gennaio 2024
    Inter devastante, Lazio travolta: 3-0 netto, Sarri schiacciato, Inzaghi in finale col Napoli

    Senza storia. Completo dominio dall’inizio alla fine. E forse è giusto così. La prima edizione versione spagnola della Supercoppa Italiana, quella con quattro forze tra semifinali e finale, premia chi ha vinto, come storicamente sempre, Scudetto e Coppa Italia. Sarà infatti Napoli-Inter la finalissima della Supercoppa Italiana 2023/24: al 3-0 tattico rifilato dall’astuzia mazzarriana alla Fiorentina di Italiano, bissa con lo stesso punteggio l’Inter di Simone Inzaghi che infligge severissima e dominante lezione ai suoi ex aquilotti, la Lazio di Sarri. Completamente dominata, letteralmente al tappeto. Partita che nasce male per i biancocelesti che perdono Zaccagni nel riscaldamento ma certamente l’assenza dell’esterno azzurro non basta per spiegare e argomentare il dominio nerazzurro. L’Inter resta ancora la prima forza del campionato e ambisce ad arrivare in fondo a tutte le competizioni e ieri sera ha letteralmente spiegato perché. Dominante sotto tutti i punti di vista. Bella, armonica, forte, potente, motivata. Insomma, un cocktail di tutti i migliori ingredienti che dovrebbero comporre le grandi squadre. Inzaghi si dimostra grande allenatore soprattutto negli scontri diretti e malgrado un 352 contro 433 domina pure sulle corsie esterne, laddove sulla carta avrebbe dovuto soffrire l’inferiorità numerica. Sarri aveva chiesto ai suoi alla vigilia di non commettere ingenuità per nutrire chance di passaggio del turno. Stavolta non c’è stato bisogno. Inter dominante in lungo e in largo: passa nel primo tempo sugli sviluppi sulle corsie, sblocca Thuram, calcio spettacolo, tante occasioni, traversa Barella e punteggio minimo che all’intervallo sta pure stretto alla Beneamata. Nella ripresa non cambia minima natura del match: Lautaro astuto conquista rigore, infallibile Calhanoglu. Gara definitivamente incanalata, gestione e divertimento. Lautaro stesso colpisce la traversa, Lazio mai in partita, gara mai in discussione. Le grandi vantano panchina lunga e nel finale Frattesi spiega perché: 3-0 e pubblico mediorientale nerazzurro completamente in visibilio. In finale vanno i nerazzurri che lunedì sera affronteranno il Napoli di Mazzarri. Per la Lazio brusco passo indietro dopo 5 vittorie consecutive, pur per una squadra in palese transizione. Inzaghi gongola e nel post gara applaude i suoi: «Calendario contratto? Lo sapevamo già, ma questo è quello che ci richiede il calcio moderno. Non avevamo mai giocato una Supercoppa con semifinale, ora siamo pronti per la finale. Inter perfetta? Sì, mi sono divertito molto a vedere giocare i nostri ragazzi. Per quello che abbiamo visto durante il primo tempo il risultato era particolarmente stretto. Di Marco? Beh Federico è stato bravissimo, ma pensare al singolo vincendo 3-0 contro un avversario come la Lazio diventa riduttivo. Non era facile riuscire a vincere così contro una squadra così organizzata che porta costantemente pressing intermedio. Adesso sappiamo che dobbiamo fare l’ultimo passo lunedì per portare a casa la Supercoppa. Dove dobbiamo ulteriormente migliorare? Sono ragazzi partiti dal 13 luglio e da mesi stanno realizzando un grandissimo percorso. Nel tempo scopriremo quanto e dove potremo migliorare, lo scopriremo nel percorso».