Si chiude il 21° turno di Premier, un turno scalato e distribuito su doppio weekend: 5 gare quello scorso, 5 quello appena concluso. Dopo aver corso per tutta dicembre, festività ed anno nuovo, in occasione di tante stelle assenti per concomitante Coppa d’Africa e Coppa d’Asia, questa la volontà della direzione: rallentare il passo e lasciar rifiatare le 20 regine d’NBA, per far ricaricare le batterie e non forzare ulteriormente campionato proprio viste le perduranti assenze forzate. Senza Salah il Liverpool sbrana comunque il Bournemouth: apre Darwin, chiude Jota, 4-0 Klopp sulla Manica e primato rinforzato ad allontanare il rientro del Manchester City. Cinque lunghezze dividono le due più forti, Guardiola vanta comunque gara da recuperare. Lassù c’è sempre l’Arsenal, che riossigenata dal richiamo esotico di preparazione torna a vincere dopo un mese particolarmente negativo: pokerissimo e manita, 5-0 sul Palace, Hodgson sul lastrico, società contestata. Sabato ha altresì narrato l’attesissimo ritorno dopo ben otto mesi di squalifica di Ivan Toney, fascia al braccio e leader Brentford: si vedono subito i risultati, colpo salvezza e classifica immediatamente rincanalata sui binari giusti, 3-2 sul Nottingham Forest. Ieri pomeriggio invece Premier vera a Bramall Lane, col West Ham che lascia inchiodato 2-2 due punti pesanti a Sheffield per la propria corsa europea: pareggia McBurnie dopo estenuanti e combattuti 100 e passa minuti di gioco, per Wilder almeno un punto e tante tante speranze. Stasera l’ultima gara, quella dell’Amex Stadium: c’è Brighton-Wolves, De Zerbi per continuare a salire. In settimana i ritorni delle semifinali di Carabao Cup: pressione su Pochettino col suo Chelsea chiamato a rimontare il Boro a Stamford Bridge, mercoledì ancora Liverpool chiamato a difendere il vantaggio a Craven Cottage, casa Fulham. Premier che continua a rallentare, in attesa di riprendere il passo settimana prossima: nel weekend sedicesimi di FA Cup, già venerdì sera spettacolo garantito a Londra Nord tra Tottenham e Manchester City, fantastico scherzo del destino del sorteggio della storica Coppa d’Inghilterra.
