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    Cultura e Spettacoli, Politica
    22 Gennaio 2024
    Teatro di Roma – Prosegue la polemica politica, opposizione in regione chiede Consiglio straordinario

    ROMA – La nomina a direttore generale al Teatro di Roma del regista Luca De Fusco  ha scatenato la polemica politica. Sulle barricate il centrosinistra che lamenta il fatto che De Fusco sarebbe stato nominato dal Consiglio della Fondazione senza che il presidente della Fondazione stessa, Francesco Siciliano, fosse presente. Mancava anche la consigliera del Comune di Roma Natalia di Iorio.

    Sulla vicenda l’opposizione in regione ha chiesto un Consiglio regionale straordinario sulla Cultura.

    “Nel primo anno di amministrazione Rocca grande assente è stata la cultura. Solo in un’occasione il tema è finito al centro dell’attenzione: quando in piena sessione di bilancio il Partito Democratico ha sventato il tentativo di Rocca di regalare a Barbareschi 24 milioni di euro per l’acquisto del Teatro Eliseo di Roma che l’attore aveva ottenuto grazie anche a fondi pubblici per circa 7 milioni. E’ stato infatti grazie alla nostra opposizione che quelle risorse sono state ridistribuite tra i Comuni del Lazio per finanziare teatri, sale cinematografiche, luoghi della cultura in modo diffuso. Nemmeno in quell’occasione però l’assessora Baldassarre è riuscita a dire qualcosa lasciando tutta la scena alla reazione scomposta del Presidente Rocca prima del voto finale”.

    Così il capogruppo del Pd in consiglio regionale Mario Ciarla a margine dell’iniziativa sulla cultura promossa oggi presso il Cinema Andromeda dal Pd Lazio.

    “Riteniamo a questo punto che non sia più rimandabile l’avvio di un confronto serio e nel merito sulle politiche culturali della Regione per capire se, a parte forzature, blitz e regali ai privati, questa amministrazione abbia una qualche idea da proporre ai cittadini. Per questo abbiamo depositato oggi una richiesta di consiglio straordinario sulla cultura che ci auguriamo possa essere convocato al più presto”, conclude.