Kalvin Phillips non sarà un nuovo calciatore della Juventus. Alla fine il centrocampista ormai ex Manchester City, da settimane in palese uscita dal team di Guardiola, ha scelto di restare in Premier: scende a Londra, sposerà il West Ham, club che evidentemente ha potuto soddisfare di più richieste economiche del City, sarà prestito con riscatto virtualmente garantito. La Juve ha fatto una precisa scelta: Kalvin costava troppo, meglio vagliare alternative. Bianconeri che hanno deciso di dirottare attenzioni altrove anche da Henderson, esperto centrocampista dei Tre Leoni, che nonostante si fosse liberato gratis dal calcio arabo ha accettato la corte dell’Ajax. Giuntoli continua dunque a scandagliare il mercato dei centrocampisti per snasare un’opportunità, quel che evidentemente nemmeno l’ex storico capitan Liverpool faceva al caso bianconero. Manovre di mercato estero che coinvolgono Juve e tutto il suo mondo: Simeone a Madrid accontenterà Correa, andrà in Arabia. Per sostituirlo l’Atletico prenderà in prestito secco Moise Kean, fino a fine stagione. Juve già completa davanti, poteva farne a meno: l’azzurro premeva per giocare di più. D’altronde, con mezze punte come Chiesa o rivelazione Yildiz, con prime come Vlahovic o Milik, avendo solo missioni domestiche all’orizzonte, uno come Kean si può accontentare. Kean può dunque significare Atletico e Atletico significa Liga. Sul fronte spagnolo il Real continua a blindare quei gioielli del suo straordinario presente e futuro: era nell’aria da settimane, adesso arrivata pure l’ufficialità, rinnova pure Eder Militao, sarà 2028. Riprendendo ogni discorso Colchoneros, da registrare un’altra cessione dei Colchoneros: Javi Galàn andrà alla Real Sociedad, che nel gioco di incastri del mercato invernale piazzerà Borja Iglesias, nuova punta Leverkusen per sostituire l’infortunato Boniface e consegnare a Xabi Alonso una freccia in più per continuare a sognare il miracolo Bundes. Chiudendo sempre in qualche modo tra concetto Juve e mercato estero, torna nella sua patria verdeoro l’ex funambolo d’Allegri, quel Douglas Costa che saluta MLS e Los Angeles Galaxy per firmare con la Fluminense.
