Depositato in lega nella mattinata del venerdì il contratto di Dendoncker, il Napoli s’appresta a chiudere per Perez, centrale dell’Udinese. Lui il rinforzo desiderato da Mazzarri, per rialzare un minimo la linea: centrale moderno, rapido, veloce. Per non abbassarsi troppo. Con le dovute proporzioni, mai a livelli di Kim, riporta comunque un minimo quelle caratteristiche totalmente perse con l’addio del centrale coreano. Una cifra che nel complesso potrà toccare i 20 milioni. 23 anni, classe 2000, cresciuto all’Atletico Madrid che percepirà addirittura quasi il 50% dell’incasso Udinese. La svolta durante la giornata di mercoledì, come vi abbiamo narrato: decisivi i rapporti in prima persona tra ADL e Pozzo, il patron azzurro ha preso in mano il telefono e chiuso l’affare. Un nuovo serbatoio, una nuova linfa per presente e futuro del Napoli: diventa il quinto acquisto di gennaio dopo Mazzocchi, Traorè, Ngonge e proprio Dendoncker, di cui primo e terzo arrivati a titolo definitivo. L’arrivo di Perez potrà forse scaturire la partenza di un centrale: su Ostigard c’è sempre l’opzione Genoa, perso Dragusin. Sarà senz’altro lontano da Napoli il futuro di Zielinski, sempre più ai margini: a flirtato troppo con le squadre del nord secondo ADL, chiuso ogni discorso di rinnovo di quel contratto in scadenza a giugno, molto probabilmente firmerà per l’Inter a parametro zero. Proviene da mesi deludenti, non ha giocato mezzo minuto in Supercoppa. Una storia consumata e finita male, dopo tanto, tanto amore. Col cambio modulo e passaggio al 343 non c’è nemmeno più spazio: rientrerà Zambo, preso Dendoncker, palesemente passato. E senza considerare Lindstrom e Traorè..