logo
    Economia e Lavoro
    27 Gennaio 2024
    Pomezia, stabilimento Michelin verso la chiusura: 13 dipendenti rischiano la disoccupazione

    di Marco Gubetti

     

    POMEZIA (RM) – Dopo la crisi della Fiorucci, a Pomezia scoppia il caso Michelin. Secondo le notizie circolate in questi giorni, infatti, sembra che la grande casa produttrice francese di pneumatici voglia chiudere entro la fine del 2024 lo stabilimento nella città del litorale. Non c’è da stupirsi dal momento che la Michelin, dal 1906, concentra la maggior parte dei suoi stabilimenti in Piemonte, dove – tra Torino, Alessandria e oggi soprattutto Cuneo – impiega circa 3.800 dipendenti e l’attività del magazzino logistico di Pomezia (con i suoi tredici dipendenti) sta diventando un lusso che il colosso francese sembra non essere più disposto a pagare, preferendo concentrare tutta l’attività nel Nord-Ovest. Non che gli affari vadano male per Michelin Italia, al contrario: quasi 60 pneumatici su cento prodotti in Italia hanno impresso sopra il simbolo col simpatico omino. Il punto è però che i francesi puntano ad aumentare ulteriormente produttività e competitività dell’azienda e dunque nei prossimi mesi si dovrebbero progressivamente spostare presso lo European Distribution Center di Torino tutte le attività che, al momento, vengono svolte a Pomezia. Si apre dunque il drammatico problema dei tredici dipendenti impiegati nello stabilimento del litorale che, con alle spalle anche le loro famiglie, rischiano nel giro di un anno di trovarsi senza lavoro. Dall’azienda cercano di stemperare il clima e fanno sapere che verranno effettuati tutti i passi necessari “affinché il personale coinvolto possa trovare una soluzione alternativa” e promettono l’apertura di un tavolo con i sindacati.