Senza tre perni titolarissimi come Dimarco, Barella e soprattutto il re dei registi Hakan Calhanoglu, l’Inter trova a Firenze altri punti pesantissimi per la corsa al traguardo Scudetto, controscavalcando la Juventus d’Allegri bloccata in casa dall’Empoli e conservando, soprattutto, anche l’ulteriore gara da recuperare. Al Franchi sblocca ancora l’indomabile Lautaro, sempre più decisivo, letale e potente in area: anticipo da vero attaccante sugli sviluppi del corner. Un’Inter che gestisce ma stavolta crea meno, Fiorentina sempre sul pezzo, dentro i carichi pesanti, rientra Nico, ma ben pochi spazi. L’episodio consegna rigore alla Viola, ma l’argentino spreca stavolta miseramente: rigore completamente regalato a Sommer. Inzaghi ringrazia del regalo e con le unghie e con i denti chiude l’1-0 al Franchi: sono queste le vittorie pesantissime, quelle da tricolore. La classifica adesso narra un 54-53 alla vigilia dello scontro diretto del prossimo weekend: con una gara tra l’altro da recuperare, l’Inter può allungare. Sogna la fuga. In caso di vittoria nerazzurra, siamo già di fronte alla svolta del corsa Scudetto? Il Milan, che complice la serie di risultati positivi della prima metà di gennaio, sognava di rientrare in corsa. Ma sciupando tanto e commettendo le solite ingenuità, col 2-2 col Bologna, resta ancora distanze. Terza, da sola, nella terra di nessuno. Tra gli altri risultati della domenica spicca il successo che restituisce piena tranquillità al Monza di Palladino dopo un periodo d’appannamento, lo stesso vissuto da Colpani: 1-0 sul Sassuolo, decide proprio il “Flaco”. Pesantissimo successo in rimonta per chi proprio come il Monza ambisce a metà classifica anche per il Genoa di Gilardino, che a Marassi nella ripresa ribalta il Lecce di D’Aversa: finalmente continuità Retegui, sta bene e si vede, gol e assist decisivo per la rovesciata di Ekuban che fa esplodere il Ferraris. RImpianti Lecce: bella mole, gran fluidità, ma solite ingenuità nel finale che stanno costando carissimo. Salentini e Sassuolo non possono dormire sonni tranquilli: sempre immischiati, poco davanti al mucchio selvaggio tra Verona, Udinese e Cagliari in una tremenda corsa salvezza che vede la risalita dell’Empoli e persino la Salernitana, fanalino, non getterà mai facilmente la spugna.
Sport
29 Gennaio 2024
Inter, quella del Franchi la vittoria più pesante dell’anno? Monza e Genoa, fuga salvezza