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    30 Gennaio 2024
    Continuità Roma, De Rossi sbanca Salerno: scavalcate Lazio e Fiorentina, un solo punto dal quarto posto

    Una Roma a due volti trova altri tre punti pesanti e brinda finalmente ad un minimo di continuità che inizia stavolta veramente a significare serenità dopo settimane decisamente tumultuose. A Salerno, dopo un primo tempo chiuso a reti inviolate per merito di un palleggio piuttosto sterile, nella ripresa i giallorossi cambiano passo: sbloccano con Dybala, sviluppo più fertile e deciso, gran cross di Karsdorp e raddoppio che porta ancora sul tabellino dei marcatori capitan Pellegrini, letteralmente rinvigorito dalla cura De Rossi. Nel finale la Salernitana accorcia: Kastanos spaventa i giallorossi, DDR cambia carte e rinfoltisce la difesa, regge il muro e col 2-1 romanista finale il tecnico fa sei su sei e si porta nella Capitale altre tre punti pesantissimi. Adesso tra l’altro il calendario sorride: altra settimana libera per preparare lunedì prossimo, quando all’Olimpico arriverà il Cagliari di Ranieri. La Roma continua a farsi strada nel selvaggio mucchio europeo e vola ad una sola lunghezza dal quarto posto, scavalcando in un colpo solo Lazio e Fiorentina: Daniele si gioca le sue chances, sogna la Champions, non ne fa mistero. «La differenza tra la Roma del primo e quella del secondo tempo? Se facciamo possesso palla lento non tiriamo mai a porta e quindi non vinciamo. Se invece sviluppiamo e andiamo dentro come degli avvoltoi siamo una squadra forte tecnicamente, grande qualità – spiegherà DDR ai microfoni di Dazn nel post gara – Convinzione e determinazione: seconde palle e duelli, la base del calcio resta lì. C’è da migliorare, dobbiamo lavorare. Lukaku? Nel primo tempo è rimasto l’unico che ci ha dato un minimo di profondità ed anche in quel caso, se il possesso è troppo lento, non riusciamo a servirlo come si deve. Ha sofferto, ha lavorato con la squadra, s’è abbassato molto nella ripresa. Sono molto soddisfatto. Pellegrini? Non vorrei parlare di singoli perché in tanti hanno fatto una partita di cuore, ma non potrei pensare ad un capitano mi toglie. Aldilà dell’amicizia, sempre impeccabile professionalmente, sempre a disposizione dei suoi compagni. Lui è il degno capitano di questo gruppo. Il passaggio alla difesa a 4? A tre gli spazi li dividi in maniera differente, i ragazzi hanno giocato per anni così, dobbiamo migliorare e lavorare su posizionamenti e cross dal fondo». La Roma trova dunque in Campania tre punti pesantissimi su un campo sempre ostico e incandescente, nonostante la posizione in classifica dei campani di Sabatini che restano ultimi della classe. Per il direttore qualche giorno per trovare gli ultimi disperati colpi di mercato, alla sua maniera, per risollevare una situazione disastrosa. Arriva Jerome Boateng: esperienza per Inzaghi, il quale al momento non sembra rischiare. Dall’altra parte l’ulteriore bella notizia in casa giallorossa è che Pinto, nei suoi ultimi giorni di gestione a Trigoria, è riuscito a sbloccare il mercato in entrata con la cessione di Vina al Flamengo: sbarcato Angelino, visite e firme, prestito dal Lipsia con semplice diritto di riscatto fissato eventualmente a sei milioni alla fine dell’anno. Con uno Spinazzola che tra mille infortuni ha deciso di lasciare la Capitale al termine della stagione, l’ex Manchester City può diventare davvero una piacevole sorpresa.