Una volta ammesso e palesato che Zielinski non sarà più un calciatore del Napoli perché ha chiuso ad ogni proposta di rinnovo del contratto, fuori dalla lista Uefa per questo motivo in vista di un futuro che ogni probabilità sarà dipinto a tinte nerazzurre, il cambiamento generazionale, la fine di un’era a cavallo potenzialmente tra due cicli sarà contraddistinta altresì dalla sempre più scontata partenza di Victor Osimhen, capocannoniere dell’anno della storia, quello spallettiano, lo Scudetto 22/23. Il rinnovo una mossa tutt’altro che per allungare per sempre il matrimonio, per una storia tra bizze, schermaglie e comportamento destinata al capolinea. E molto presto, come annunciato da ADL due settimane fa, quando dalla Coppa d’Africa ripiombavano le ennesime parole d’addio del centravanti nigeriano che spiegava quanto e come abbia già deciso il suo futuro. Sarà addio quest’estate per chi si avvicinerà o direttamente, nella speranza del patron azzurro, soddisferà la clausola rescissoria valida per i club esteri ammontante tra i 120 e 130 milioni di euro. Tre le palesi candidate più importanti. C’è il PSG che, in attesa di decifrare il futuro di Mbappé, non ha mai nascosto la stima per le caratteristiche dell’attaccante del Napoli. Difficile la Spagna, c’è senz’altro la Premier League. Due le contendenti oltremanica maggiori, quelle londinesi. C’è l’Arsenal che per rilanciare ulteriormente la propria candidatura a quel sogno chiamato Premier, se nemmeno quest’anno dovesse riuscire a centrare il grande obiettivo, che cerca sempre un centravanti vero, considerando le polivalenti ma non prettamente specifiche caratteristiche di Gabriel Jesus. E certamente capacità di investimento. Non mancano così come al Chelsea stesso, proprietà americana sperperante denaro e investimenti folli verso tutta Europa. Da comprendere come e con chi arriveranno i Blues all’inizio della prossima stagione: probabilmente ancora senza Europa. Ma chiaramente argomenti economici e dimensione del club restano motivazioni che Victor difficilmente potrebbe rifiutare. Sei mesi e scopriremo la verità.
Sport
6 Febbraio 2024
Futuro Osimhen, addio a luglio: ecco le tre contendenti principali. Occhio alla Premier