Girone di ferro, come ampiamente prevedibile, per l’Italia nella prossima Nations League, la competizione parallela alle qualificazioni Mondiali/Europei voluta dall’Uefa biennio per biennio. L’Italia fa notoriamente parte della Lega A, era difficile immaginarsi il contrario. Bene, oggi s’è tenuto il sorteggio delle avversarie del proprio girone da 4 (in totale 4 gruppi, passano le prime due per quarti di finale ndr) e l’urna ha consegnato agli azzurri di Spalletti ben Francia, Belgio e Israele.
CEFERIN SALUTA NEL 2027 Nel frattempo un giorno piuttosto importante per la storia recente dell’Uefa. Approvato lo statuto che consentirà ad un Presidente del massimo organo calcistico europeo di ricandidarsi anche pur dopo tre amministrazioni, decisione che portò un mese fa alle dimissioni di Boban dall’attuale comitato, Ceferin ha comunque comunicato la volontà di non ricandidarsi oltre il 2027 e quando concluderà il terzo mandato saluterà tutti: “Sono stanco, stanco del progetto senza senso della Superlega. Sono tra l’altro lontano dalla mia famiglia da sei mesi e ne resterò altri tre. Una decisione che ho preso sei mesi fa, comunicata prima alla famiglia stessa poi naturalmente a tutti gli altri. Sono contento di esser a capo di una famiglia quella dell’Uefa che ha saputo affrontare così bene una tempesta, la maggior parte delle persone non sono come alcuni pagliacci”.