VITERBO – Era il 12 maggio del 1974 quando 85.000 tifosi ubriachi di gioia festeggiarono il primo scudetto della Lazio, una delle imprese sportive più eclatanti della storia.
Così straordinaria da resistere all’usura del tempo, nei racconti dei suoi protagonisti, negli amarcord televisivi, nei libri. Molti dei personaggi chiave di questo irripetibile romanzo popolare del pallone ci hanno lasciato, la maggior parte prematuramente, ecco perché quella Lazio Meravigliosa viene descritta bella e maledetta, ma comunque leggendaria, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Leggenda che si materializza in una manifestazione itinerante che da febbraio a maggio, attraverso una mostra di cimeli, fotografie e video faranno riassaporare al visitatore la storia, il clima e le emozioni di quegli anni. A Viterbo, grazie alla collaborazione del lazialissimo consigliere comunale di Vallerano Jacopo Polidori, si terrà il 10 e l’11 febbraio alla Sala Gatti. Inaugurazione alle 11.00, alle 17.00 si svolgerà la presentazione del libro “La Lazio nella leggenda” con l’autore Luigi Martini.
Mentre domenica alle 15.00 interverrà Guido De Angelis che presenterà il suo libro “C’era un ragazzo che come me…amava la Lazio e Long John” e racconterà un po’ di storie sulla “Banda Maestrelli”.
La mostra sarà curata dalla Lega dei Collezionisti e dal Centro Studi Nove Gennaio Millenovecento, associazioni leader del settore, che proporranno la storia della Lazio dal 1900 ad oggi con una lente d’ingrandimento sul periodo che rese immortale la “banda Maestrelli”.