Un altro figlio di Walter Sabatini sbarca a Salerno. Un altro colpo che anni fa sarebbe stato stellare. Un nome che resta comunque altisonante, dal fascino tremendamente suggestivo per la Salernitana. Per cercare la rimontona salvezza come due anni fa, all’Arechi arriva pure Kostas Manolas, altro veterano a caccia degli ultimi stimoli della sua carriera dopo due esperienze esotiche particolarmente fatiscenti. Walter ha saputo toccare le corde giuste e comporrà con Jerome Boateng una coppia dal vecchio sapore, una coppia che qualche anno fa sarebbe stata da squadra minimo da quarti di Champions. Sabatini e Manolas si conoscono: persuaso e convinto, sbarcherà nel pomeriggio del giovedì a Salerno, visite mediche di rito e se tutto andrà bene firmerà coi campani l’accordo pattuito ormai qualche giorno orsono. Si tratta di 6 mesi di contratto, dunque fino a fine stagione, più opzione di rinnovo in caso di salvezza. La Salernitana è fanalino di coda e prova a ripartire da due colonne del decennio passato. Il punto a Torino ha restituito fiducia. Inzaghi si aggrappa ai gol di Dia, rientrato proprio in Piemonte. Sabato contro l’Empoli dell’ex Nicola uno scontro diretto cruciale, rovente, contro l’ex del cuore ovvero Davide Nicola. Scontro diretto da non sbagliare. E proprio al fine di ricaricare l’ambiente la Salernitana ha organizzato un allenamento a porte aperte per la giornata di giovedì. Il pubblico risponderà presente e caricherà la squadra per sognare la grande rimonta, esattamente come due anni. Proprio per questo, tra l’altro, è tornato Walter. Quell’eterno romanticone coraggioso a caccia dell’ennesima impresa del suo calcio furioso e solitario.
