Entro il 14 febbraio l’amministratore unico deve presentare le risposte alle prescrizioni imposte dal socio unico
CIVITAVECCHIA – In dirittura d’arrivo il decreto di rinnovo del rapporto di lavoro tra la Port Authority Security e l’AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale.
Si chiude così definitivamente la vertenza, andata avanti per mesi, con manifestazioni e preoccupazioni da parte dei lavoratori in merito al proprio futuro, affiancate da un attento lavoro e dallo studio di una soluzione che potesse andare a favore del servizio e dei lavoratori stessi.
La fine dell’anno aveva portato infatti la svolta nella trattativa sul futuro della Pas, la Port Authority Security quando il presidente Pino Musolino, contrariamente a quanto preventivato ha deciso che rimarrà una società in house.
La rinnovata convenzione per l’affidamento del servizio di sicurezza sussidiaria nei porti del network per il triennio 2024-2026, così come recita il decreto firmato dal presidente Pino Musolino il 30 dicembre scorso, sarà formalizzato con la consegna dei documenti da parte dell’amministratore unico Renato Calabrese.
Uno sforzo importante da parte dell’ente che ha proceduto ad un nuovo affidamento in house providing, verificando il rispetto di tutti i presupposti e comunque sotto osservazione per l’intero triennio.
Adesso spetta ai lavorati (ammalarsi meno) puntare sull’esperienza acquisita dalla società, confermare i risultati positivi dell’azione di efficientamento economico messa in atto nell’ultimo triennio consentendo un numero adeguato di unità lavorative impiegate residenti nel territorio e l’esercizio del controllo analogo da parte dell’Adsp. Fatto questo passo occorrerà procedere alla nomina di un nuovo amministratore che possa garantire maggiore presenza in ufficio e supporto all’azione dei lavoratori.