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    18 Febbraio 2024
    Settebello, niente da fare: svanisce il sogno Mondiale, Croazia campione

    Niente da fare. Ancora una volta. All’Italia di pallanuoto scivola ancora una volta via l’occasione storica, quella di aggiudicarsi il titolo Mondiale. E ancora una volta, nel rammarico e nel dolore, decisiva la lotteria dei rigori. Vince ancora una delle istituzioni balcaniche, stavolta la Croazia. Ancora una volta, stavolta, alla lotteria. Per l’Italia diventa semplicemente il quarto argento, ma così fa male. Inutile nasconderlo. Campagna, eterno commissario tecnico, parla di quanto e come contasse solo la qualificazione alle Olimpiadi, in quel dei Mondiali di Doha. Ma inutile nasconderlo: perdere così un titolo iridato fa male, eccome. A cinque secondi dalla fine la Croazia ha sfruttato la sua possibilità e scemato la possibilità del Bel Paese di scrivere storia e portarsi a cinque ori: 11-11, fatale poi la lotteria dei rigori. Come nel destino, malgrado classe, esperienza e grandezza, ancora una volta fatale. Ed a sbagliare dai cinque metri stavolta i veterani, gente che non ti aspetteresti mai poteste sbagliare: prima Echenique, poi Di Fulvio. Trionfano i croati. Che per carità, può succedere. Anche perchè abbiamo una delle nazionali più forti ed orgogliosi nella disciplina. Ma fa male, eccome se fa male.