Una dicotomia senza precedenti. Sta succedendo l’incredibile in Bundes. Qualcosa che ad inizio stagione sarebbe stato fantascienza, soltanto pensarlo. Il Bayer vola, il Bayern al tappeto. Anche il weekend successivo ha sottolineato ed evoluto alla potenza i connotati del clamoroso 3-0 di Leverkusen, che già sembrava direzione e destinazione naturale del campionato, un passaggio di consegne clamoroso e di impatto mediatico non indifferente, per contenuti e portata. Il Bayer non aveva semplicemente vinto lo scontro diretto per eccellenza, ma l’aveva letteralmente stravinto, una lezione di calcio, ambizione, gioventù. Xabi, futuro radioso, che smonta un presente, e che presente, come Tuchel. Un tecnico considerato tra i migliori al mondo ma adesso sul lastrico ed in piena difficoltà. Già perchè il Leverkusen continua a volare e scrivere storia col 32simo punteggio utile consecutivo che permette a Xabi di eguagliare record Bayern: squadra imbattuta da inizio stagione, ennesima vittoria, ancora pesantissima, 2-1 in casa della realtà Heidenheim e adesso sì, fuga vera per quanto di altrettanto clamoroso e inaspettato è successo il giorno dopo, la domenica. La capolista se ne vola addirittura da +5 a +8 perché il Bayern, ambiente tesissimo, si suicida ancora e perde la terza gara in otto giorni, stavolta sul campo del piccolo Bochum. Tensione e rabbia, musi lunghi, sostenitori che chiedono la testa di Tuchel. Malgrado Harry Kane, arrivato per vincere tutto, che invece sembra portarsi dietro maledizione e sfortuna e potrebbe chiudere, pur col Bayern, senza vincere alcun trofeo. Fatto sta che adesso è vera fuga, adesso sì, la Bundes sembra sempre più a tinte rossonere. Per Tuchel, al momento ancora in sella, decisiva fra due settimana la sfida di ritorno degli ottavi di Champions con la Lazio. Nagelsmann gode, Flick dietro l’angolo.
Sport
19 Febbraio 2024
Bundes, adesso è fuga vera: implosione Bayern e contestazione Tuchel, Xabi Alonso e Leverkusen contro ogni record