di Simona Tenentini
VASANELLO – E’ dedicato all’amicizia il Premio Ennio De Santis presentato stamattina alle scuole medie di Vasanello.
Il riconoscimento, alla seconda edizione, nasce come omaggio e celebrazione del “poeta inconsapevolmente colto” che da Piansano arriva alla notorietà a livello internazionale, da Monaco fino a San Francisco.
A ricordarlo stamattina, a quasi cinque anni dalla scomparsa, gli amici e promotori dell’iniziativa: Melissa Filesi, Marcello Arduini e Alfideo Fochetti, insieme al sindaco di Vasanello, Igino Vestri ai poeti a braccio in ottava rima: Giampiero Giamogante e Donato De Acutis, al cultore dell’ottava rima Giuseppe Bellucci e al presidente di Geapolis Antonella Cesari.
Una voce corale che ha trasmesso frammenti di storia, racconti in versi e soprattutto emozioni a tutti i ragazzi presenti che, per oltre due ore, sono rimasti in silenzio ad ascoltare l’affascinante percorso di vita dell’umile pastore di pecore che ha conquistato il mondo con la sua arte, fatta di dipinti, di sculture e di poesie.
E’ stato il territorio che ha reso inconfondibile la sua espressione, quell’impronta legata alle origini che si ritrova nella sua capacità di entrare in ogni cosa in maniera differente dal consueto che è stata la cifra della sua unicità.
L’incontro è stato caratterizzato dalla sua storia legata a doppio filo con i canti in ottava rima della tradizione pastorale, raccontata ai ragazzi e poi improvvisata, in maniera eccelsa, da Giampiero Giamogante e Donato De Acutis.
Al termine dell’appuntamento, insieme alla preside Emilia Conti è stato infine presentato il premio rivolto ai ragazzi: una competizione che potrà essere basata, a libera scelta, tra poesia o pittura e che dovrà raccontare l’ amicizia: unico vincolo il legame con l’esperienza personale e con il territorio.