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    22 Febbraio 2024
    Processo Dani Alves, ecco la sentenza: 4 anni e mezzo in prigione per stupro

    Uno dei fluidificanti più forti della storia del calcio contemporaneo. Fluidificante di destra, tra laterale di difesa a tratti mezzala. Con Maicon emblema ed iconografia del ruolo nel calcio moderno, entrambi verdeoro. Dani Alves, una carriera dalle mille sfide. Dani, perno del Barcellona rivoluzionario di Guardiola, club in cui tornò col sogno di chiudere la carrierain blaugrana dopo le esperienze a cavallo tra Juventus e PSG. Carriera longeva, classe, qualità, esperienza. Un carattere estroverso, a volte troppo. Uno che non s’è mai risparmiato, nemmeno purtroppo evidentemente fuori dal campo. Da tempo era stato accusato, proprio al tramonto della sua carriera, d’aver abusato sessualmente una ragazza di 23 anni nei bagni della discoteca Sutton di Barcellona la notte del 30 dicembre 2023, per l’esattezza. Un processo lunghissimo fino a stamani, il giorno della sentenza, che chiude la sua carriera nel peggiore dei modi: condannato a 4 anni e mezzo di carcere per stupro, quando sarà rilasciato sarà sottoposto poi a 5 anni di libertà vigilata.  Alla vittima anche un risarcimento danni di 150.000 euro. Questa la pesante sentenza del Tribunale di Barcellona. Il suo legale è ancora convinto dell’innocenza del suo assistito, per questo ricorrerà. Ma ormai non c’è più niente da fare: Dani Alves costretto alla prigione.