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    Cronaca
    27 Febbraio 2024
    Zagarolo, sospetto caso di scabbia alla scuola “De Amicis”

    ZAGAROLO  (RM) – C’è grande apprensione a Zagarolo, sui Castelli Romani. Il dirigente scolastico della Scuola primaria e dell’infanzia, “Edmondo de Amicis” ha segnalato un sospetto caso di scabbia tra gli alunni. Dunque dopo il caso di qualche settimana fa in una scuola di Torre Angela, a Roma (vedi articolo linkato qui sotto), il problema della scabbia arriva adesso anche in provincia. Proprio per questo motivo, lo stesso preside ha deciso di avviare un periodo di sorveglianza su tutti i bimbi che frequentano la scuola. “A seguito di segnalazione di un caso sospetto scabbia presso il plesso ‘De Amicis’ – si legge nella comunicazione che il dirigente scolastico ha fatto ai genitori – si rende necessario avviare un periodo di sorveglianza per alunni e personale. Questo periodo non interrompe la frequenza se non nei casi accertati per i quali il rientro potrà avvenire solo dietro certificato medico di guarigione”. Come spiega ancora il preside si tratta di una misura in via preventiva per evitare la eventuali contagi. “Si ricorda – continua la nota -, come da linee guida sanitarie che la scabbia ha un periodo di incubazione da 2 a 6 settimane in caso di persone non esposte in precedenza, da 1 a 4 giorni in caso di reinfestazione. Il periodo di contagiosità permane fino a che gli acari e le uova non siano stati distrutti da adeguato trattamento. Possono essere necessari due o più cicli di trattamento, eseguiti a intervalli di una settimana, per i familiari e per i soggetti che abbiano avuto contatti cutanei prolungati con il caso è indicato il trattamento profilattico simultaneo. In caso di epidemie è indicato il trattamento profilattico dei contatti. Si tenga presente che per contatti stretti si intendono coloro che hanno frequentato lo stesso ambiente per periodo prolungato, superiore alle 4 ore al giorno, ovvero, nella scuola, studenti e docenti della stessa classe o scuola”.