Come una corazzata che proprio no, non ne vuole sapere di fermarsi, l’Inter riesce a demolire nonostante infortuni, calendario e qualche assenza di troppo anche una realtà e potenza da quarto/quinto posto come l’Atalanta di Gasperini, smontata a San Siro 4-0. Già, un altro 4-0 dopo quello con la Salernitana o quello col Lecce. Stavolta decidono le reti di Darmian, Dimarco e Frattesi, oltre al solito Lautaro. Continuità mai vista e fuga a vele spiegate verso una seconda stella adesso più che mai sempre più nerazzurro. 12 punti di vantaggio sulla Juventus e 16 sul Milan: ciò vale l’ennesima vittoria, ciò vale quella del recupero dei tempi di Supercoppa d’Arabia, altra competizione vinta all’interno di una stagione straordinaria. Vola contro i record l’Inter di Simone Inzaghi: ormai strameritatamente doppia mano sul ventesimo scudetto. Si chiude dunque il quadro della 21° giornata e tutte nutrono adesso 26 gare a testa: classifica che torna completa. A chiudere il turno il doppio posticipo. Non solo Inter, ma annoverato anche il ritorno al successo del Napoli. Anche quello azzurro sorprendentemente molto rotondo. Più che Calzona effetto Osimhen: tripletta e assist, pure doppio Kvara. 6-1 azzurro in casa Sassuolo che riscatta la delusione ed i punti persi nel cocente finale e Cagliari. Arrivan tweet e complimenti alla squadra di ADL, per il risveglio. Napoli che sale a quota 40 e torna parte del mucchione europeo, ma ancora troppo lontano da quello che era l’obiettivo minimo, la Champions League. Vediamo se con Calzona riuscirà a trovare un minimo di continuità per tornare a scalare classifica e sperare in un disperato e last minute ritorno in corsa quarto/quinto posto. Domenica la sfida alla Juventus.