Nuovo cambio di rotta. E particolarmente repentino. Salta un’altra panchina in Serie A e paradossalmente dopo qualche giorno è sempre la stessa. E’ quella del Sassuolo che solo dopo qualche giorno aver chiuso l’era Dionisi complice gravosa e dolorosa sconfitta interna con l’Empoli, aveva affidato la panchina al tecnico della primavera, Emiliano Bigica, che sembrava potesse esser lui scelta definitiva come traghettatore fino a fine stagione per missione salvezza. La grande chance per lo storico tecnico della primavera dal 2020 ad oggi s’è invece immediatamente bruciata consumata mercoledì sera: disastrosa sconfitta col Napoli, tra tripla di Osimhen e doppia di Kvara, neroverdi rasi al suolo, demoliti, al tappeto 6-1 al Mapei. Che ha immediatamente evidentemente fatto comprendere al club che promuovere Bigica in acque così delicate ed in mari così in tempesta non fosse la soluzione giusta. Il Sassuolo, penultimo e quartultimo in concomitanza di Cagliari e del prossimo stesso avversario Hellas, non può ambire oltre la salvezza e conquistarla non sarà minimamente semplice, nonostante ormai il pronto recupero di Berardi. Per questo serviva una allenatore più esperto, specialista in salvezze, un pochino come Nicola. Ecco dunque una nuova possibilità in A per Davide Ballardini, lui che aveva iniziato la stagione in B con la Cremonese prima d’esser stato sostituito da Stroppa. Da comprendere adesso se Bigica sarà rispedito in primavera. Col “Balla” raggiunto l’accordo definitivo nella serata di ieri, nella mattinata del venerdì invece legali a lavoro per risolvere tutti i patemi burocratici ed all’ora di pranzo finalmente tempo di firme, quindi l’annuncio. Davide Ballardini è il nuovo allenatore del Sassuolo. Contratto di quattro mesi fino al 30 giugno del 2024: missione salvezza. Potrebbe essere già in panchina a Verona: subito debutto di fuoco per lo scontro diretto salvezza in casa Hellas?
