PARMA – Una giovane donna di 31 anni è stata arrestata nelle scorse ore dalla polizia di Parma, intervenuta per aver minacciato e sequestrato in casa sua un uomo da poco conosciuto che si sarebbe rifiutato di fare sesso con lei al primo appuntamento.
L’ambiguo episodio è avvenuto nella notte tra domenica e lunedì, all’interno di un’abitazione in località Corcagnano dove il malcapitato, un 29enne, è stato poi liberato grazie all’intervento dei vigili del fuoco e della polizia.
Nella sua richiesta di aiuto, il giovane uomo ha raccontato al telefono di essere tenuto prigioniero in casa da una donna che aveva conosciuto su un’app di incontri e che aveva conosciuto per la prima volta poche ore prima. Stando alla sua storia, dopo aver cenato insieme alla 31enne, aveva deciso di accompagnarla a casa, dove lei lo avrebbe intimato di avere un rapporto sessuale immediatamente.
Al rifiuto dell’uomo, si sarebbe scagliata contro di lui, non prima di averlo minacciato con una bottiglia. Al nuovo rifiuto lo avrebbe poi chiuso in casa, portando con sé le chiavi della porta blindata e chiudendosi a sua volta nella propria camera da letto. Il 29enne sarebbe stato liberato unicamente dopo un rapporto sessuale, mai avvenuto.
Rocambolesco anche l’intervento di polizia e vigili del fuoco, insultati e presi a calci e pugni dalla donna, andata in escandescenza dopo l’arrivo delle forze dell’ordine. Per tali motivi, la donna è stata tratta in arresto per il reato di resistenza e lesione a Pubblico Ufficiale e denunciata in stato di libertà per violenza privata, minacce aggravate e rifiuto di fornire le indicazione sulla propria identità personale.
