Polemiche, proteste, veleni alle spalle. Una deludente Serie A al terzo anno Sarri pure. Tutto passa in secondo piano. Tutto può aspettare. La notte più importante dell’annata biancoceleste è arrivata. Stasera solo storia. Solo passione. Stasera l’atto secondo degli ottavi di Champions col Bayern nella monumentale Allianz Arena di Monaco di Baviera. La Lazio non arriva a vette come quarti di Champions, tra le prime otto regine d’Europa, dall’annata scudettata, stagione 1999-2000, quando all’epoca, dopo il doppio girone passato, fu quel Valencia che poi arrivò fino alla fine a spegnere i sogni dell’imitabile Lazio cragnottiana. Oggi è tutt’altra musica. Lo stesso avversario di tre anni fa, ma stasera è chiamato a rimontare. Marasma nello spogliatoio bavarese: fallimento Tuchel, già ufficiale l’addio a fine stagione, nessun titolo domestico, persa sostanzialmente pure la Bundes direzione Leverkusen, quello dei miracoli, quello di Xavi. All’andata il rigore di capitan Immobile per l’uno a zero biancoceleste che pone la Lazio partire direzione Baviera con due risultati su tre, ma vietato svegliare il gigante dormiente: le quote ancora chiaramente suggeriscono Bayern, Kane scalda i motori, pur per loro diventa la gara più importante della stagione. Bayern che resta dunque ancora favorito: parliamo di una potenza, che può scatenarsi da un momento all’altro. Un club che ad agosto parte sempre in prima fila tra chi può vincere la Coppa dei Campioni. Ma stasera senza paura. Servirà una Lazio perfetta. Meno spumeggiante ma più accorta, come quelle di Sarri nei derby con Mourinho. Una Lazio compatta. Meno espressione, più efficacia. Qualsiasi cosa succeda, restare sul pezzo. Servirà la notte della miglior Lazio. La formazione è quella più utilizzata nel 23/24, niente esperimenti: tra i pali Provedel, Marusic e Hysaj più di Lazzari ai fianchi di Gilà e Romagnoli, Cataldi riprende regia tra Luis e Guendouzi, davanti il tridente dell’era Sarri quello composto da Felipe, Zaccagni e capitan Immobile. Senza paura. Testa alta e personalità. Mai aver rimpianti. Fischio d’inizio alle 21. La Lazio può consegnare storia al suo popolo, 24 anni dopo. E lo sa.
Sport
5 Marzo 2024
Lazio, la notte più importante è arrivata: stasera Bayern in Baviera, atto secondo