MONTEFIASCONE (VT) – Nel pomeriggio di lunedì scorso, una Gazzella dei Carabinieri che stava perlustrando la zona di Montefiascone ha notato dei movimenti strani nel Comune di Civitella D’Agliano, In particolare, tra le località di Le rote e di San Sebastiano, i militari hanno visto un’autovettura con due persone a bordo, uscire da una stradina secondaria di campagna e si sono insospettiti, pensando a potenziali autori di furto. I Carabinieri hanno deciso allora di effettuare un controllo e non appena i militari si sono avvicinati al veicolo, hanno notato che il passeggero aveva una carabina calibro 22LR (che stava tentando di occultare nascondendola tra le gambe) e un caricatore pieno nella mano. La carabina montava inoltre sulla canna, al vivo di volata, un dispositivo silenziatore di forma cilindrica. I due giovani hanno cercato di giustificarsi raccontando di essere in possesso di regolare porto d’armi per uso caccia e che le armi erano regolarmente denunciate. I due hanno anche sostenuto di essere a stati a sparare con quell’arma in un terreno poco distante di proprietà di alcuni amici che hanno dato il tacito consenso di sparare a delle sagome di carta nella propria proprietà in sicurezza. Le affermazioni dei due giovanotti non hanno però convinto i Carabinieri che hanno subito verificato che e il titolo di Polizia in loro possesso autorizzava il solo trasporto delle armi e non il porto, ovvero la pronta disponibilità dell’arma. A quel punto i  militari hanno proceduto alla perquisizione personale dei due e poi a quella del veicolo. In questo modo si è potuta rinvenire una seconda carabina, riposta sul sedile posteriore dell’auto nonché il munizionamento. I giovani sono stati denunciati per violazione della legge sul porto e uso delle armi. I fucili e il relativo munizionamento venivano posti sotto sequestro.